La Scuola…..Montese tra ritardi e disagi…!

La Scuola Montese…..
Bhe parlare della scuola di questi tempi come luogo di formazione o meglio ancora come il luogo del sapere è cosa ardua!
La povera vecchia scuola italiana è diventata un’azienda che deve fare profitto e soprattutto essere gestita come una fabbrica, dove la cultura, l’apprendimento, non rappresentano l’obiettivo principale anzi è diventato secondario rispetto all’indottrinamento (dell’individualismo e del nazionalismo) culturale e sociale che questa classe dirigente sta imprimendo sui nostri giovani.
Lasciando il discorso nel suo complesso più ampio ma entrando nel particolare del nostro piccolo paese ci si accorge che le cose sono peggiori di quanti ci si aspettasse.
Ci troviamo in una situazione paradossale, dove la nostra classe politica locale fa di tutto per peggiorare le cose!
A valle, d’innumerevoli richieste da parti di cittadini e consiglieri comunali (di diversi schieramenti politici) di specifiche verifiche sulle strutture scolastiche, l’amministrazione ha sempre risposto in modo categorico che le Nostre scuole fossero le più sicure dei campi flegrei e agibili sotto tutti i punti di vista.
Per un cittadino sentirsi dare queste garanzie diventa un fattore di fiducia e di rispetto verso le istituzioni che li rappresentano.
Quando pero ci si accorge che all’improvviso le cose sono diverse o che un plesso scolastico (Succursale Panoramica A. Vespucci) sia diventato inagibile dall’oggi al domani, e richiede immediati lavori strutturali per gli adeguamenti di legge, allora le domande ed i dubbi nascono spontanei!
Fermare le attività didattiche nella struttura oggetto d’intervento è cosa normale, come lo è anche trovare delle soluzioni alternative dove svolgerle regolarmente.
La cosa preoccupante invece riguarda sostanzialmente i seguenti punti:
1- Come mai ci si accorge del problema ad Agosto e non prima?
2- Le problematiche erano già emerse ad inizio anno scolastico 2009 ed erano sotto gli occhi di tutti.
3- Perché non hanno iniziato i lavori a Giugno?
4- Quanto avranno inizio e per quanto tempo?
5- Le altre strutture scolastiche in che stato si trovano?
6- Le strutture alternative saranno pronte per l’inizio dell’anno scolastico?
7- Le strutture alternative saranno idonee a garantire la sicurezza per gli alunni e il corpo docenti?
8- Perché i genitori sono stati informati solo a inizio settembre e non prima?
9- La dirigente scolastica parla solo di 5 settimane di chiusura mentre le autorità comunali di tutto l’anno scolastico!
Sicuramente dobbiamo tutti essere contenti che il plesso Panoramica dell’ A. Vespucci venga sottoposto a lavori di adeguamento e di ristrutturazione anche perché era sotto gli occhi di tutto lo stato di abbandono e degrado in cui versava.
Certamente in molti genitori c’è la rabbia e la preoccupazione dei doppi turni o di mandare i propri figli nei locali comunali (ex biblioteca) sotto il piano stradale.
Si apprezza lo sforzo dell’amministrazione per attrezzare tali spazi (per l’esattezza 6 aule) anche se solo il pensiero per un genitore di mandare il figlio li sotto, fa venire la pelle d’oca.
Solo a 3 mt di distanza si trova l’area per lo sversamento dei camion della raccolta differenziata e l’odore e l’aria che si respira non è certamente delle migliori.
L’amministrazione non deve gestire solo l’emergenza, ma soprattutto saper amministrare l’ordinario e questo si fa con un lavoro costante e con verifiche specifiche.
Si richiede pertanto in modo categorico e senza mezzi termini che si eseguano tutte le dovute verifiche anche sulle altre strutture scolastiche, non possiamo accorgerci dei problemi quando è troppo tardi!
La storia e l’esperienza ci insegnano che prevenire è meglio che curare
La salute e la sicurezza dei Nostri figli ha priorità assoluta, viene prima di tutto!
Possibile che noi cittadini, genitori e alunni dobbiamo sempre essere alla mercé del politichese di turno?

No grazie!
Difendiamo i Nostri diritti, dei Nostri figli e Nipoti, chiedendo un incontro con il sindaco e l’amministrazione per affrontare in modo critico la situazione scolastica Montese.

C. Schiano