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Da Monte di Procida a Lucca, il misterioso messaggio nascosto dentro un pisello

Quella che sto per raccontare oggi, è una storia tanto straordinaria quanto romantica; una vicenda che ci porta indietro nel tempo fino al 24 aprile 1966 (58 anni fa), quando un messaggio particolare ha meravigliato una tranquilla città toscana, finendo sui quotidiani dell’epoca.
Un messaggio insolito che non è stato recapitato per posta, tramite piccione viaggiatore, legato ad un palloncino o inserito in una bottiglietta gettata in mare, ma nascosto dentro il baccello di un pisello.

Immaginate la sorpresa della signora di Lucca, Antonietta Ermanni, mentre sta sgranando i suoi due chili di piselli freschi, acquistati dall’ortolano sotto casa, ignara della sorpresa che sta per scoprire. All’improvviso, i suoi occhi si posano su un curioso pezzetto di carta, nascosto con cura all’interno di un baccello. Il cuore le batte forte mentre lo apre e le sue mani tremano per l’emozione. Non è un semplice messaggio di auguri, ma una dichiarazione d’amore che ha viaggiato per oltre seicento chilometri, tessuta con la delicatezza dei fili d’erba su un prato primaverile.

Il misterioso messaggio portava con sé una dolcezza intrinseca, una freschezza che solo i piselli appena raccolti potevano offrire. La firma dell’autrice, Emilia Scotto di Monte di Procida, ha aggiunto un tocco di magia a questa storia già straordinaria.

Chi era questa ragazza montese che aveva fatto viaggiare i suoi sentimenti per oltre seicento chilometri, affidandoli ad un modesto baccello?

Emilia era, allora, una giovane studentessa di 13 anni che frequentava la scuola media di Monte di Procida, ed ebbe l’audacia di trasformare un semplice gesto quotidiano in un atto di romanticismo puro. Raccogliendo i piselli freschi dalla nonna, confezionò il suo messaggio d’amore, sperando che raggiungesse la casa di un’altra studentessa come lei.
E questo non era solo un gesto di amicizia, ma un’ode alla bellezza delle relazioni umane, un tributo alla dolcezza e alla semplicità della vita.

Ecco il testo originale del messaggio:

Auguri e buone feste. Sono una ragazza della scuola media ed ho raccolto questi piselli dalla nonna; desidero che arrivino in una casa dove c’è una mia collega. Emilia Scotto, Monte di Procida“.

E così, attraverso l’Italia, i piselli della nonna di Emilia hanno viaggiato fino a Lucca, portando con loro un messaggio di affetto e di gioia. Il loro viaggio è stato una testimonianza del potere dell’amore e della connessione umana, che può superare ogni distanza e confine.

Questa storia ci ricorda che anche nelle situazioni più ordinarie possiamo trovare la magia, che anche il più umile dei doni può trasportare un messaggio di amore e speranza. E’ un invito a cogliere ogni piccolo momento di meraviglia che la vita ci offre, a lasciarci ispirare dall’imprevisto e a diffondere l’amore con ogni gesto, grande o piccolo. Perché come dimostra questa storia, anche un semplice baccello può contenere un mondo di emozioni.

E chissà, magari tra di voi c’è proprio Emilia, oggi 70enne, o qualcuno che ha avuto il privilegio di incrociare il suo cammino o di conoscere questa storia straordinaria.
Se così fosse, vi prego di farvi avanti e di condividere con noi le vostre emozioni.

–Pasquale Mancino

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