La Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore ai Beni Culturali, Marco Di Lello, ha deliberato l’esercizio del diritto di prelazione per l’acquisizione dei terreni ubicati nel comune di Pozzuoli e facenti parte del complesso del Lago Lucrino per una spesa di 123.127,00 euro.La Provincia di Napoli e la Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania hanno confermato alla Regione che il lago di Lucrino nella parte “lacustre con foce a mare” è già di proprietà pubblica in quanto trasferito al demanio ai sensi della legge 36/94 (legge Galli). Invece i terreni adiacenti, pari a 3.500 mq., sono di proprietà di soggetti privati che nel mese di agosto hanno comunicato alle autorità competenti l’alienazione dei suddetti beni.
A seguito di ciò e in base alla normativa in vigore, la Regione Campania ha deciso di esercitare il diritto di prelazione per l’acquisizione di questi terreni al fine di consentire un progetto di recupero e valorizzazione dell’intero comprensorio che prevede la rinaturalizzazione del sistema dei laghi di Averno, di Lucrino e del Monte Nuovo.
“Recuperare valorizzare le risorse archeologiche in uno con quelle ambientali dei Campi Flegrei“ dichiara l’Assessore, Marco Di Lello – significa anche evitare che nuovi processi di espansione edilizia possano compromettere l’equilibrio della natura in una zona ad alta valenza paesaggista ed ambientale. Bisognerà , infatti, procedere alla reintroduzione di specie animali e vegetali autoctone così da ricostituire l’originario territorio che è un sito di importanza comunitaria e vicino al Parco sommerso di Baia”.
Fonte : comunicato stampa