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Elezioni, “manifesto selvaggio”: il regolamento e l’assegnazione degli spazi

Con le determine N. 20 dell’8/05/2015  e N. 23 del 12/05/2015 il responsabile dei servizi demografici ed elettorali del comune di Monte di Procida Ciro Schiano di Cola, come per tutte le tornate elettorali, ha stabilito le regole per l’occupazione degli appositi spazi elettorali per l’affissione dei manifesti e propaganda della competizione elettorale di maggio 2015.

Tali determine stabiliscono i luoghi, gli spazi e l’ordine di affissione assegnato ad ogni lista partecipante alle elezioni comunali e regionali.

Nello specifico sono state individuate 6 aree di affissioneC.so Garibaldi, via Filomarino, via Cappella, via Scialoia, via Roma e via Torregaveta.

Per ogni area, ad ogni lista candidata al comune è assegnata una sezione di spazio pari a metri due di altezza per metri uno di base, secondo il proprio ordine di ammissione, a partire dal lato sinistro, su di una sola linea orizzontale.

Questo significa che ognuna delle quattro liste a partire da sinistra avrà il proprio spazio nel seguente ordine:

  1. Svoltiamo Insieme
  2. RiNasciMonte
  3. Monte di Procida 2.0
  4. Fare Futuro

Ogni lista può occupare uno spazio di 1 metro di base per 2 metri di altezza per ciascuna delle zone individuate.

comunali

I manifesti per le elezioni regionali possono essere affissi solamente in tre delle sei aree individuate e precisamente: C.so Garibaldi, via Filomarino e via Cappella.

L’ordine per le regionali, dopo le 4 liste comunali, è il seguente:
5 CIARAMBINO Valeria
6 CALDORO Stefano
7 VOZZA Salvatore
8 ESPOSITO Marco
9 DE LUCA Vincenzoregionali
Assegnazione degli spazi in C.so Garibaldi, via Filomarino e via Cappella (per le elezioni comunali e regionali).

Tutti i manifesti che non rispettano la propria area o la propria sezione di assegnazione sono da considerarsi non rispettosi del regolamento.

Altro fenomeno è l’affissione selvaggia di manifesti nei punti più improbabili del paese. Se ne notano tantissimi sui balconi e sulle facciate di case di privati; sui pali e le cabine dell’Enel e Telecom; sui muri comunali dove non è consentita l’affissione; in spazi pubblicitari dove non è consentita l’affissione puramente elettorale, etc..

Il fenomeno è abbastanza trasversale e riguarda quasi tutte le liste ed i candidati. E’ chiaro che ci vorrebbe maggiore rispetto per il paese e per i concittadini.

Buona campagna elettorale a tutti!
Pasquale Mancino

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