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IL COMMENTO DEL SINDACO DI BACOLI JOSI DELLA RAGIONE:
È storia! Abbiamo consegnato le chiavi della villetta di Bacoli confiscata alla camorra, a chi la trasformerà in un laboratorio di cucina e vita autonoma per i bambini speciali. Per la prima volta, nella nostra città, un bene sottratto alla criminalità organizzata viene affidato con bando pubblico. A favore dei piccoli con difficoltà, delle loro famiglie. Lo facciamo oggi, 21 marzo. Nell Giornata dedicata all’Impegno ed alla Memoria delle vittime innocenti di mafia. E quale miglior impegno di quello di utilizzare per finalità sociali un patrimonio pubblico di così tale importanza civica. Un esempio di legalità che migliora la vita della comunità. E che aiuta a fare comunità, a partire proprio dai bambini. Qui potranno vivere, dormire, giocare, fare orti sociali, fare laboratorio di pasticceria. Vogliamo coinvolgere tutta la città. Perché ognuno deve sentirsi parte di questo progetto. È una giornata speciale. Perché completa un lavoro che avevamo iniziato nel 2015. Contro ogni ostacolo. Perché le passate amministrazioni non volevano neanche acquisirla questa villa, su due piani, al patrimonio comunale. Scrissero, ufficialmente, che “Bacoli non ne aveva bisogno”. Noi abbiamo voltato pagina. Dimostrando, invece, non solo che la città ne ha bisogno. Ma che in questa struttura cresceranno opportunità di lavoro e ragazzi più felici. Non più soli, isolati. Sarà un farò sempre accesso, da Bellavista. A due passi da Villa Ferretti. Ringrazio il vicesindaco Marianna Illiano per aver seguito i lavori di ristrutturazione. Ringrazio la Regione Campania, e l’assessore alle Legalità, Mario Morcone, per i fondi. Ringrazio l’assessore Lucia Basciano per aver lavorato sul progetto di inclusione che caratterizzerà questo spazio. Ringrazio la Cooperativa sociale Proodos, e tutta la sua squadra, per aver creduto in questa bella sfida. Noi ci crediamo. Insieme, ci riusciamo. Abbiamo scritto una pagina bellissima di legalità, di giustizia, di amore per il territorio. Insieme, faremo tantissimo. Un passo alla volta.
