“Da Monte di Procida, un omaggio all’Isola di Procida, capitale italiana della cultura 2022”
La “Torpediniera delle Antille” è stata finalmente varata domenica 12 dicembre.
A Monte di Procida, nella bellissima cornice di Acquamorta, è stato infatti presentato il nuovo gozzo (antica imbarcazione impiegata in particolar modo nella pesca, recentemente riconosciuta insieme al suo sapere, come bene immateriale culturale della Campania) dell’associazione “Vela latina Monte di Procida”. Quest’ultimo, dopo mesi di restauro è stato rinominato “Torpediniera delle Antille”, in onore dell’imbarcazione del celebre romanzo “L’isola di Arturo” di Elsa Morante (opera che le valse il premio Strega nel 1957). Il gozzo, nelle intenzioni dell’associazione, è stato restaurato in omaggio all’iconica Procida, dove verrà esposto al porto per tutto il prossimo anno, dando così l’inizio ai festeggiamenti per il riconoscimento dell’isola come Capitale Italiana della cultura per il 2022. Il varo ha potuto contare sugli interventi di Giuseppe Pugliese, sindaco di Monte di Procida; Giovanni Mensorio, presidente commissione regionale Attività produttive del Turismo, Commercio e Lavoro; Luigi Raia, direttore generale Agenzia regionale per il Turismo; Carmine Sabia, consigliere delegato allo Sport e Lavoro marittimo di Procida. Ed ancora: Alberto Baldi, direttore del Museo Antropologico multimediale dell’Università Federico II di Napoli; lo scrittore Enrico Fragnano, Mara Chiocca, presidente associazione guide flegree, Milena Greco dell’Università degli studi di Napoli Federico II, e Giacomo e Simone Morante, i nipoti della celebre scrittrice. L’iniziativa ha goduto della pronta risposta della comunità flegrea, che non ha mancato all’appuntamento, dimostrandosi entusiasta e partecipe. La “Torpediniera delle Antille” e il suo varo si sono rivelati infatti una vera e propria occasione per discutere della cultura del mare e del territorio flegreo.