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Traffico estivo. Il PD di Bacoli: trovare delle soluzioni al più presto.

BACOLI. DOCUMENTO TRAFFICO ESTIVO

E’ iniziato l’assedio del traffico estivo.

I cittadini, prigionieri in casa loro, sono indignati e rassegnati.

Per il PD non è più tempo di denunce ma di trovare soluzioni.

Fare proposte per affrontare la principale causa del traffico cioè l’insufficienza dei parcheggi ad assorbire il surplus di veicoli nei fine settimana.

Bisogna cioè individuare nuove aree parcheggio e regolare l’accesso di veicoli.

Cominciare a programmare interventi strutturali a medio-lungo termine cioè:

1) La realizzazione di parcheggi d’interscambio indispensabili per ridurre il flusso di autoveicoli verso il mare ;

2) La dismissione dei parcheggi a bordo strada che riducono la carreggiata delle strade ;

3) La realizzazione di un servizio eco-sostenibile di navette per il collegamento dei parcheggi ai litorali .

Diverse zone possono essere destinare a parcheggi d’interscambio:

a) I fondi del “Centro ittico campano” a Cuma e – una volta arretrata la stazione di Torregaveta – nella Spiaggia Romana ;

b) Le aree inutilizzate del Fusaro ;

c) L’ex trincea della Cumana a Baia nonché le aree dei Cantieri dismessi e quelle abbandonate prima del Castello di Baia ;

d) L’area ex SAIPEM in zona Scalandrone .

Nell’immediato sono possibili invece interventi per regolamentare gli accessi al nostro comune.

Accesso che va dilazionato nel tempo e nello spazio, così da evitare code negli orari di punta, attraverso:

I) Un sistema di sensi unici intorno al lago Miseno, una sorta di “ronda naturale” per far defluire il traffico;

II) Una diversa giornata per il mercato comunale per liberare quanto più le strade e gli stalli i fine settimana ;

III) Un’unica via d’accesso e d’uscita, alternatamente Baia e Cuma, per il traffico, utilizzando l’altra a mò di “via di fuga” ;

IV) L’introduzione delle targhe alterne e l’utilizzo di limitazioni alle auto benché previste in caso d’inquinamento ;

V) La chiusura dilazionata dei lidi e non dei soli parcheggi ;

VI) La messa a sistema dei parcheggi, per cui una volta riempiti, sia impedito ai veicoli di accedere ai litorali, avvisando per tempo i conducenti di tornare indietro ;

VII) L’introduzione di una politica tariffaria per i parcheggi che preveda un incremento delle tariffe andando verso i litorali.

Cercare di diminuire l’accesso dei veicoli significa inoltre sviluppare una mobilità alternativa a partire dall’incremento del servizio pubblico su gomma e su ferro: il “Piano di Trasporto Urbano Pubblico” – approvato e mai attuato – porterebbe la frequenza dei mezzi a 10-20 minuti su tutto il territorio.

Condizione infine per ogni intervento sulla mobilità è l’aumento dei controlli, attraverso il potenziamento della polizia municipale con il passaggio al tempio pieno degli ausiliari del traffico e dei vigili part-time ed affrontando in maniera seria il tema delle assunzioni.

Queste sono alcune delle idee che il PD più volte ha avanzato.

Le presenta nuovamente all’attenzione dei cittadini e del consiglio comunale che dovrà discutere la necessaria revisione degli attuali strumenti urbanistici in primis il “Piano Urbano del Traffico”.

Le presenta con la speranza che l’Amministrazione non si chiuda nel suo reiterato silenzio col quale accoglie ogni proposta delle opposizioni.

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