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Patrizia Capuano da Il Mattino
BACOLI. Il Centro Sub Campi Flegrei a SubinItaly, la seconda edizione del «Salone della subacquea All inclusive» che si terrà da mercoledì a domenica alla Nuova Fiera di Roma.«Nonostante il periodo difficile, crediamo e investiamo nel turismo dei Campi Flegrei – spiega il responsabile Vincenzo Maione – Attraverso un piano di marketing, la nostra azienda si sta internazionalizzando. Abbiamo ricevuto per la stagione 2014 diverse prenotazioni da Australia, Polonia, Germania e Spagna; ma prevediamo di incrementare le presenze straniere riscontrando già un aumento del 20 per cento negli ultimi anni. Siamo appena rientrati dal Salone europeo della subacquea in Germania, a Dusseldorf. I tedeschi sono molto interessati all’archeologia sommersa dell’area marina protetta, che rappresenta un forte attrattore turistico. Ma solo il 10 per cento dei sub stranieri conosce il parco di Baia». Punta di diamante del turismo subacqueo, l’area racchiude la città imperiale inabissata nei secoli dal bradisismo ed è la meta preferita dei sub che scoprono i fondali tra Bacoli e Pozzuoli con il loro scrigno di vestigia. ll Centro sub Campi Flegrei, costituito nel 1992, è tra i primi del comprensorio che opera nel settore e guida gli appassionati tra mosaici policromi e fazzoletti di posidonia. Un’esperienza ventennale premiata con l’Award Padi nel 2011 e, nel 2012, con il podio come primo centro subacqueo Padi d’Italia. Il diving conta su due strutture: una, a Pozzuoli, accoglie la segreteria, le aule, l’agenzia di incoming turistico, il laboratorio di riparazione attrezzature. Nell’altra, a Baia, si svolge l’attività legata al mare. E poi un’ampia opera di promozione del territorio. «Con altre strutture di ricezione turistica – aggiunge Maione – sono offerti pacchetti vacanza completi di hotel, cene, con itinerari archeologici subacquei e itinerari terra–mare con immersioni subacquee nella città sommersa, nel golfo di Napoli ed alle isole di Ischia e di Procida». Proposte da illustrare al pubblico di SubinItaly, la kermesse con 150 espositori che consente agli appassionati di tuffarsi nel mondo degli abissi. «È una festa che coinvolge tutti gli amanti del mare – spiega Alberto Gregori, uno degli organizzatori – La grande partecipazione all’evento in questo momento di crisi è un enorme faro di speranza per la subacquea. Molto del merito va alle tante aziende e alle organizzazioni che hanno rinnovato la loro partecipazione».
