Home » Annunci » Comunicato stampa Michele Petrone del 9 agosto 2010

Comunicato stampa Michele Petrone del 9 agosto 2010

Nel Giugno 2006, a conclusione delle due competizioni elettorali – Camera dei Deputati con l’ UdC e Amministrative – sentii il dovere di ringraziare (vedi allegato volantino) in particolare i cittadini di Monte di Procida, per la fiducia e la stima dimostrata che mi videro eletto al 6 posto quale Consigliere Comunale. Spero che in questi quattro anni, attraverso l’attività politica amministrativa espletata anche con le deleghe Territorio e Patrimonio e seppur nel breve periodo anche di Vice Sindaco, di aver ricambiato alla fiducia accordatami nel 2006 che, ovviamente, spero di portare avanti in maniera utile fino al 2011.

Dopo le inevitabili dimissioni del 30/4 u.s., ormai spero ben note a tutti, ho sentito lo stesso dovere di rivolgere, attraverso una lettera aperta ai cittadini di Monte di Procida ed in particolare ai residenti lungo le Periferie di Confine, una sorta di appello (vedi volantino allegato recapitato in maniera capillare a tutte le famiglie)tracciando, seppur in una sintesi possibile, il percorso e l’esperienza dei quattro anni trascorsi in Amministrazione, un’analisi politica nonché, un suggerimento per tentare di dare finalmente e definitivamente quel ruolo centrale di Cerniera alle Periferie di Confine, purtroppo – seppur vicine ai rispettivi centri di Bacoli e Monte – troppo distanti sotto il profilo politico e amministrativo.

Sulla scorta delle riflessioni riportate nell’allegato volantino, unitamente al mio gruppo politico e amici simpatizzanti, stiamo tentando di porre al centro del dibattito politico di Monte di Procida, che da settembre sarà sotto i riflettori per l’imminente campagna elettorale del 2011, una riflessione Politica che abbiamo battezzato “Dalle Periferie al Centro”.

Accanto a questo concetto, non abbiamo abbandonato il sentimento di provenienza che già durante il corso dell’attuale Consiliatura, ci ha visti promotori del Gruppo Consiliare “Uniti per Monte di Procida”.

Due sentimenti e due concetti che sono stati i nostri punti di riferimento e che abbiamo trasferito in tutta l’attività Amministrativa ed in particolare nella Programmazione avviata sia in materia Urbanistica e sia per la forte attenzione esercitata per le Periferie di Confine (Il breve dossier allegato alla delibera di CC n. 13 del 30/4/2010 evidenzia una traccia indelebile, inconfutabile ed incontrovertibile).

A seguito dell’Entusiasmo suscitato dalla lettura estiva di alcuni libri ed in particolare Giallo tufo di Francesco Escalona, ho condiviso con il gruppo, l’ulteriore conferma e consapevolezza che dai Campi Flegrei, e per quanto ci riguarda a partire da Monte di Procida, si possa e si debba partire da quel sogno di Giustizie e Libertà – “Dicearchia” e dal ricordo di quel nobile tentativo di realizzare il “Governo dei Giusti” auspicato proprio nei Campi Flegrei da Pitagora e dai suoi seguaci. Non mi dilungo sui tanti concetti, spunti e riflessioni che ho carpito dall’intera lettura ma, posso garantire che molte analisi e problematiche si possono tranquillamente adattare ai nostri giorni e alla nostra politica, a tutti i livelli (La Storia è veramente Maestra di Vita).

Iniziando a leggere “Terroni” di Pino Aprile che descrive una storia a dir poco inquietante – mai letta in libri e racconti ufficiali – relativa all’unione d’Italia, ho riflettuto su alcuni concetti presenti nelle prime pagine ovvero: “Non abbiamo il diritto di essere pigri” di G. Salvemini; “La dove vuoi vivere senza subire e infliggere umiliazione” Emmanuel Robles definizione di Patria e “Un giorno, questa terra sarà bellissima” di P. Borsellino ed io aggiungo questa Terra i Campi Flegrei ritorneranno Bellissimi.

Tutto ciò, senza trascurare gli spunti scaturiti dalla lettura del libro di Alessandro Gallo “Agguantame” unitamente alla relativa rappresentazione teatrale proposta a luglio all’interno della rassegna Premio Miseno svoltasi ai fondi di Baia che traccia alcuni vissuti e spaccati di Napoli e Periferie.

Non posso omettere l’analisi e la lucida radiografia di alto profilo politico, a dir poco esemplare, tracciata dal Prof. Aldo Masullo nel libro “Napoli siccome immobile” che, pur avendo provocato una sorta di shock perché risveglia una coscienza purtroppo spesso dormiente, nello stesso tempo inietta anche una buona dose di fiducia e speranza per un dignitoso riscatto.

Un insieme di tante amarezze e crude realtà che debbono nelle persone perbene ed operose, innescare quel sentimento di forte responsabilità affinché, a questo modello di diffusa falsa democrazia che rasenta ormai, nel fare quotidiano di Governi e Amministrazioni, tratti di pura anarchia, venga proposto un modello alternativo di occuparsi della “Cosa Pubblica” senza inquinamenti di fenomeni di sfrenato “Cesarismo” le cui cause le ho anche riscontrate nei vari libri del famoso Geronimo (P.C. Pomicino) ed in particolare “La Politica nel Cuore” il quale, artefice e potente simbolo politico di un periodo della c.d. I^ Repubblica (che non ho mai votato ma che ho rivalutato da diversi anni per diversi motivi e considerazioni politiche ovviamente alla luce dei risultati deludenti dell’attuale classe politica c.d. II^ Repubblica), nel riconoscere limiti, errori e malesseri con orgoglio, rivendica anche i risultati positivi ma soprattutto la preparazione di una classe politico dirigente che prima di occupare poltrone e posti di potere, seguiva in ogni caso un percorso di formazione e di c.d. “gavetta”.

Oggi invece, causa assenza dei partiti (la cui attuale legge elettorale ne evidenzia solo i lati negativi anche di quelli che si ostinano a definirsi tali) che prima e comunque costituivano una sorta di palestra, e grazie ad una classe politica improvvisata ed impreparata, siamo costretti a delegare persone che pur non avendo un profilo adatto e nessun requisito a gestire la cosa pubblica (o addirittura ad essere candidato) ne, ad occuparsi di politica, riescono come per magia ad essere delegati e a ricevere piena fiducia dagli elettori pur non avendola ne richiesta (assenza di preferenze) ne meritata (per l’incapacità e la spudorata latitanza dal territorio e dai cittadini).

Tutto ciò in un colpevole e complice silenzio di tutti perché assistiamo (per diffusi motivi e forse spicciolo interessi personali) senza reagire all’inefficienza di chi ci governa e trascurando quel dovere civico che invece imporrebbe di scendere in prima linea a difendere con i denti ed orgoglio il nostro territorio, i nostri interessi e il futuro dei nostri figli.

In tutta sincerità spero che, partendo da Monte di Procida, i Campi Flegrei (grazie ed anche alle sollecitazioni che nascono da Associazioni e non solo – vedi il nascendo Consorzio “Eubeo Flegreo” che raggruppa imprenditori turistici) e la Campania tutta, ritrovino quelle ragioni di riscatto per una politica concreta che si occupi veramente dei problemi del territorio (che sono troppi e difficili) che solo una classe politica rinnovata, capace, preparata e perbene può garantire per gettare le basi per una programmazione politico-amministrativa che partendo da una diagnosi, tenga conto di un’analisi tesa a rivalutare le potenzialità territoriali e le risorse endogene proponendo terapie con strumenti, progetti e proposte efficaci e concreti.

Pertanto, ritornando a Monte di Procida, sono certo che, dopo la pausa del Ferragosto e dei Festeggiamenti della Madonna Assunta, esperienze e realtà politiche vecchie e nuove, pur nella legittima difesa delle proprie posizioni e aspettative politiche, ritrovino, con un sano sentimento di forte responsabilità ed umiltà, i motivi di aggregazione e condivisione per proporre un progetto politico utile al paese, che metta da parte personalismi per creare quelle condizioni necessarie di dialogo, confronto e perché no, anche di scontro, purché animato dalla consapevolezza di riconoscere i propri limiti, i propri pregi e soprattutto dimostrare la volontà e la capacità di proporre e individuare percorsi, procedimenti e proposte che possano garantire di tradurre in fatti concreti nell’esclusivo interesse del paese, proposte e iniziative politico amministrative.

In sintesi, il tentativo di individuare e proporre una squadra di governo, possibilmente immune da dannosi fenomeni di sfrenato e spregiudicato cesarismo, consapevole dei limiti umani, che si ponga con professionalità e serietà ad amministrare il paese ma, senza trascurare la necessità e l’urgenza di avviare un processo politico teso soprattutto a formare una classe politico dirigente che possa garantire una politica stabile e duratura. Ciò è possibile solo restituendo dignità e centralità ai gruppi politici e ai dirigenti sia essi partiti che associazioni che, devono essere il motore e assumere la guida per ispirare l’azione politica e amministrativa degli eletti. Un meccanismo che assicuri un collegamento collaborativo sacro, saldo e leale tra movimenti politici ed eletti e che non si esaurisca, come da copione, ad ogni fine campagna elettorale.

Non credo che sia un sogno utopistico anzi, penso che sia l’unica strada per garantire continuità di governo ad un paese che nonostante leggi elettorali blindate, calpesta la dignità degli eletti ed esprime una politica decisamente e solo verticistica fatta di spudorati compromessi che trasforma parlamentari e consiglieri in inevitabili e squallidi mercenari.

Con un sincero sentimento di fiducia e speranza, nel formulare un meritato riposo e un sereno Ferragosto al cittadino Flegreo ed in particolare a tutta Monte di Procida anche per gli imminenti festeggiamenti della Patrona che immancabilmente richiama moltissimi concittadini dagli USA e non solo, spero che la ripresa possa essere caratterizzata ed ispirata da una forte volontà di ricercare motivi di condivisione politica fatta di sani sentimenti e nobili principi.

Monte di Procida, li 9 agosto 2010

Cordiali Saluti

Michele Petrone

Consigliere Comunale di Monte di Procida

Allegati:

Volantino giugno 2006

LetteraCittadiniPeriferieMaggio2010

Commenti:

Notizia interessante

Monte di Procida, Giro d’Italia 2024: modifiche alla viabilità per la 9° tappa. Divieti e raccomandazioni

Il 12 maggio 2024, la 9° tappa del 107° Giro d’Italia attraverserà i comuni di …