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La presa di posizione della Chiesa Cristiana Evangelica di Monte di Procida sui fatti di Altavilla Milicia (PA)

La Chiesa Cristiana Evangelica di Monte di Procida, che si trova in Corso Umberto I, 100, esprime il proprio dolore e la propria ferma condanna per i gravi fatti di sangue avvenuti ad Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, che non trovano alcuna giustificazione né possibile motivazione nell’appartenenza a una qualsiasi chiesa cristiana evangelica. Anzi, a questo riguardo, evidenziamo la poca professionalità e l’uso distorto di parole e opinioni da parte di alcuni professionisti dell’informazione, che nuoce alla categoria di appartenenza e soprattutto alla serena ricerca della verità, senza adagiarsi in facili luoghi comuni e allarmismi ingiustificati. È per questi motivi che fa sua la dichiarazione ufficiale dell’Alleanza Evangelica Italiana, alla quale si fregia di appartenere, e che di seguito riportiamo integralmente:

L’Alleanza Evangelica Italiana esprime profondo sdegno per il pluriomicidio di Altavilla
Una dichiarazione del Consiglio Esecutivo Federale

Roma (AEI), 14 febbraio 2024 – L’Alleanza Evangelica Italiana, organismo di collaborazione e comunione delle chiese e opere evangeliche, associandosi a quanto già dichiarato dalle Assemblee di Dio in Italia, dalla Federazione delle Chiese Pentecostali, dalla Consulta evangelica e dalla Chiesa Apostolica in Italia, condanna in maniera ferma e decisa l’efferato crimine commesso ad Altavilla Milicia (Palermo), un atto di violenza inaccettabile che nulla ha a che fare e non può essere associato con la fede e l’etica promosse nelle chiese evangeliche.
L’AEI esprime piena fiducia nel lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine, affinché fatti di tale gravità non restino impuniti e sia fatta piena luce su dinamiche, moventi e responsabilità.

I cristiani evangelici hanno da sempre promosso un messaggio di amore fraterno e rispetto del prossimo, in linea con l’esempio di Gesù. L’integralismo, la violenza, il fanatismo e strani rituali sono del tutto incompatibili con lo spirito del Vangelo e con la cultura di matrice cristiana e protestante presente anche nel nostro Paese.

Come credenti e cittadini, nella storia anche recente restiamo appassionati per la giustizia, l’impegno civile e la promozione del pluralismo, ed impegnati nel sociale al fianco degli ultimi.
Inoltre, la confusione e la disinformazione generate in casi come questi, testimoniano di quanto sia necessaria nel nostro paese una diffusa ed efficace alfabetizzazione religiosa a tutto campo.

Confidiamo che le indagini faranno luce su tutte le responsabilità, evitando pericolose generalizzazioni che ledano centinaia di milioni di credenti evangelici nel mondo.
Il nostro pensiero va ai familiari delle vittime, nella speranza che simili tragedie non accadano più in nessun altro luogo.

Il Consiglio Esecutivo Federale dell’Alleanza Evangelica Italiana

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