Primo Maggio a Torregaveta nel segno della inciviltà e del teppismo collettivo.

Orda di teppisti si è riversata sulle spiagge di Torregaveta. Essa si è mescolata alle famiglie mansuete venute per la balneazione, imponendo la loro legge, quella della inciviltà. I giovani scapestrati, sono venuti da ogni parte: dal centro cittadino e dai comuni limitrofi, dai quartieri spagnoli e dalla provincia. Maschi e femmine; giovani e meno giovani. Hanno creato trambusto, caos, hanno infastidito tutti coloro che si ponevano lungo i loro allegri percorsi; tensione con i commercianti, con i lavoratori del trasporto pubblico, con gli abitanti locali. La loro opera è risultata vincente sulle regole di civiltà, incontrastata, perché priva della presenza dello Stato.
Questa è stata la giornata infernale del primo maggio in una delle nostre località più suggestive, ma troppo spesso dimenticata dalle istituzioni locali. Il Piccolo borgo è stato oggetto dell’ennesimo giorno di vandalismo collettivo, in cui ne hanno fatto le spese le persone miti ed educate, i beni pubblici e le strutture private, oggetto di atti vandalici.
Sono diluviati su Torregaveta utilizzando treni e gli autobus pubblici e privati. Privi di biglietto, incontrastati dallo sterile ed esiguo cordone degli addetti alla controllerai. In piena libertà e con la facoltà della distruzione. Chi ha buona memoria, ricorderà come negli anni settanta ed ottanta, la zona, in queste circostanze, era particolarmente presenziata dalle forze dell’ordine. In alcune giornate, addirittura si faceva affluire l’esercito. E la realtà sociale, il teppismo collettivo, non era quello cui siamo costretti ad assiste ai giorni nostri.
La gente locale è stanca e invoca a chiare lettere la presenza delle Istituzioni . Chiede a sindaci ed assessori, ai consiglieri comunali di venire a verificare con i propri occhi tutto quello che i cittadini di Torregaveta sono costretti a subire in giornate come quella sofferta il primo maggio. A vedere come questi soggetti danneggiano con la loro presenza l’immagine di una città tranquilla e mettono in fuga chi si fosse prefisso l’idea di venirvi a trascorrere le vacanze in questo luogo, e faranno desistere eventuali altri avventori.
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