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BACOLI. Proseguono serrati i controlli lungo il litorale domitio-flegreo da parte dell’Ufficio circondariale marittimo di Pozzuoli al fine di contrastare abusi nelle aree demaniali: rientra in questo ambito l’ultimo blitz della guardia costiera di Baia, coordinato dal vicecomandante Antonio D’Orta. I militari – giunti via mare a bordo di due gommoni sulla spiaggia libera in località Poggio – hanno sequestrato 80 ombrelloni, 50 tavolini e 20 sedie. L’attrezzatura balneare era collocata sull’arenile invadendo abusivamente il tratto di competenza del Demanio, secondo quanto riferisce la capitaneria di porto. È quindi scattata una denuncia contro ignoti all’Autorità giudiziaria per occupazione illecita dell’area, mentre parasole, tavoli e sdraio sono stati sottoposti a sequestro. L’intervento dei guardacoste è stato sollecitato da alcuni bagnanti, i quali hanno riferito di non trovare spazio sull’arenile essendo occupato sin dalla mattina da ombrelloni e sedie, nonostante si tratti di una spiaggia libera. “È vietato lasciare attrezzi – spiegano dalla capitaneria di porto – non è consentito riservare il posto con il proprio parasole o qualunque altro utensile balneare”. Un’abitudine radicata a Bacoli nei tratti liberi ma di fatto vietata dalle norme vigenti. In questa direzione si inseriscono anche le verifiche eseguite a Capo Miseno, dove la guardia costiera ha ordinato ai titolari di rimuovere le imbarcazioni lasciate sul tratto demaniale marittimo. Controlli serrati inoltre lungo la linea di costa contro l’ormeggio illegale, mentre nel weekend la sorveglianza è stata potenziata per contrastare la navigazione sottocosta. Nell’area marina protetta di Baia, infine, lotta alla pesca di frodo e monitoraggio a tappeto per bloccare le imbarcazioni da diporto nella zona off-limits.
Patrizia Capuano
fonte IL MATTINO.
