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La tutela dell'ambiente e della salute pubblica l'obiettivo del Comune di Bacoli

LA TUTELA DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE PUBBLICA L’OBIETTIVO PRIORITARIO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
Durante la seduta consiliare del 4 febbraio, il sindaco Ermanno Schiano è intervenuto sulla questione ambientale chiarendo di aver esaminato con attenzione la sentenza del Tribunale di Venezia del 7 febbraio 2008. I giudici, lo ricordiamo, con questo provvedimento hanno condannato i gestori della Società Nuova Esa “per aver depositato in impianti non autorizzati, in Italia, rifiuti provenienti da processi industriali e dalla bonifica di siti inquinati”. Tra questi compare l’ex cava Pozzolana in via Castello, gestita dalla società Pozzolana Flegrea. Dalla sentenza però non si evince la quantità depositata a Bacoli. In attesa che la magistratura chiarisca le eventuali responsabilità della Pozzolana Flegrea, il sindaco Schiano ha nominato con la delibera di giunta del 3 febbraio un legale di fiducia dell’Ente, affinché rappresenti il Comune nell’istanza di dissequestro della ex cava. L’obiettivo perseguito dall’Amministrazione comunale è “di rimuovere i rifiuti individuati dall’Arpac come pericolosi e provvedere, anche in danno, alla bonifica dei luoghi”. Il primo cittadino di Bacoli ha quindi sottolineato nel suo intervento la piena e convinta condivisione della delibera 18 del 18 aprile 2008 e ne ha analizzato tutti i punti. Per il primo, ha chiarito che non ci sono più sul territorio comunale condotte idriche in eternit, essendo stata completata la rimozione; inoltre è stato richiesto al Ministero dell’Ambiente di inserire l’area cava Lubrano nel Sin (Sito di interesse nazionale), in modo da beneficiare delle risorse disponibili per gli interventi di bonifica. E al fine di ottenere il risarcimento dei danni all’immagine, altro punto della delibera 18, l’Amministrazione comunale nomina un legale difensore. Per gli ex campi da tennis, invece, si procederà a richiedere il dissequestro per eseguirne la bonifica in quanto il Comune è proprietario. L’attenzione si sposta poi ai fondali del lago Fusaro: il sindaco chiede all’Arpac di “far conoscere la disponibilità e i tempi per le operazioni di prelievo e di analisi dei fondali del bacino lacustre, in prossimità degli scarichi dello stabilimento Alenia”. Con la delibera 20 firmata il 3 febbraio 2011, si dà inoltre il via al monitoraggio del territorio comunale per verificare l’eventuale incidenza dell’elettromagnetismo sulla salute pubblica e privata, in prossimità di radar industriali, ponti radio amatoriali, elettrodotti Enel, impianti radiotelevisivi e telefonia mobile. Al Noe è chiesto invece il monitoraggio delle terre comprese tra Torregaveta e Cuma con i laghetti. Infine, per l’ultimo punto della delibera 18 – fermo restando che i dati Istat epidemiologici in possesso dell’Asl Na2 Nord sono in linea con la media della Provincia di Napoli – è stata inoltrata, considerata la pertinenza regionale dell’istituzione del registro tumori, al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, la richiesta di mettere in esecuzione la delibera di Giunta regionale del 17 luglio 2007 ad oggetto “misure per il monitoraggio dello stato di salute della popolazione”, in relazione al fattore rischio ambientale. L’istituzione, infine, di una commissione con Comune di Monte di Procida, Asl Na2 Nord e distretto sanitario di appartenenza può prevedere la messa in funzione di una rete oncologica in modo da avere in tempo reale, grazie ai medici di base, informazioni dettagliate dei pazienti affetti da malattie neoplastiche
Comunicato stampa

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