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Conviene ancora investire in bot? La risposta dell’esperto Luca Scotto d’Aniello

OGGI CONVIENE INVESTIRE IN BOT?

I rendimenti obbligazionari sono nuovamente tornati appetibili e tanti possono sentirsi attratti dagli investimenti in Titoli di Stato come ad esempio BOT.

I BOT sono dei Titoli di Stato italiani che hanno una scadenza molto breve (3, 6 o 12 mesi). In questo articolo prendiamo in considerazione i BOT ad 1 anno e cerchiamo di capire se, per un risparmiatore, è conveniente acquistarli.

Quanto rendono?

Il rendimento dei BOT ad 1 anno collocati nell’ultima asta si attesta al 2,935% netto. Ciò significa che 100mila euro investiti in un BOT ad un anno ci porterà un ritorno a scadenza di quasi 3mila euro.

Molto conveniente no?

La risposta è: DIPENDE.

Oggi viviamo in contesto economico che prevede tassi di interesse in diminuzione (cioè, con ogni probabilità, i rendimenti dei Titoli di Stato, in futuro, saranno più bassi di oggi). Alla luce di ciò si consideri il seguente esempio:

Due amici montesi, Giovanni e Pasquale hanno la stessa somma da investire (100k) ed entrambi sono ingolositi dai titoli di stato italiani che offrono buoni rendimenti rispetto agli anni passati.

Pasquale avrà bisogno dei suoi soldi tra 1 anno, mentre Giovanni avrà bisogno dei suoi soldi solo tra 3 anni.

Un BOT ad 1 anno rende il 2,93%.

Un titolo di stato italiano con scadenza 3 anni rende il 2,78%

Oggi è il 14 marzo 2024, Pasquale e Giovanni decidono di comprare un BOT ciascuno con scadenza 14 marzo 2025.

Arrivato marzo 2025, Pasquale, che aveva bisogno dei soldi dopo 1 anno, riceve il capitale più il rendimento di quasi 3mila euro e paga l’ormeggio per i pontili ad Acquamorta.

Giovanni vede rimborsata la stessa somma. Decide di reinvestire per un altro anno i suoi 100mila euro. Guardando i rendimenti dei BOT (scadenza marzo 2026) si accorge che rendono solo il 2% (e non più il 2,93%, perchè i rendimenti durante l’anno sono diminuiti), decide di acquistare il BOT ed aspetta un altro anno.

Trascorso un anno il rendimento di un BOT è ulteriormente diminuito (scadenza marzo 2027) attestandosi all’1,5%. Acquista il titolo e lo porta a scadenza.

Alla fine dei 3 anni Giovanni ha ottenuto un rendimento del 6,43%. Se avesse investito fin dall’inizio nell’obbligazione della durata di 3 anni avrebbe ottenuto un rendimento dell’ 8,34%. Ovvero quasi 2mila euro di mancato rendimento. Stesso capitale investito, stessa durata dell’investimento, ma rendimento nettamente inferiore.

Riflessione finale: investire in BOT potrebbe convenire, ma solo a determinate condizioni. Se l’orizzonte temporale è diverso da 1 anno potrebbe essere opportuno valutare altre tipologie di investimento senza lasciarsi affascinare dal rendimento “immediato”. Piuttosto è opportuno interrogarsi su quali sono le migliori opportunità sul mercato rispetto alle proprie esigenze personali e pianificare in modo adeguato i propri investimenti.

(N.B. I tassi di rendimento citati sono esemplificativi. Ad oggi potrebbero essere diversi da quanto descritto.)

Luca Scotto d’Aniello
Consulente Finanziario
328 111 54 57
lucascottoconsulente@gmail.com

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