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Quali sono i migliori investimenti a breve termine? I consigli dell’esperto finanziario Luca Scotto d’Aniello

QUALI SONO I MIGLIORI INVESTIMENTI A BREVE TERMINE?

Gli investimenti a breve termine sono soluzioni finanziarie ideali per chi desidera impiegare il proprio denaro in modo certo e redditizio per un periodo limitato di tempo, che generalmente non supera i 12/24 mesi circa.

Quali sono le alternative migliori?

Prima di prendere in considerazione le alternative, bisogna chiedersi innanzitutto quale parte delle proprie risorse finanziarie potrebbero essere destinate al breve termine.
Buona regola è suddividere il proprio patrimonio per scadenze temporali, cioè assegnare ad ogni parte del proprio patrimonio una scadenza.

Se per esempio si possiedono 100mila euro da investire si potrebbero destinare 40mila euro per il lungo termine, 30mila per il medio termine e 30 mila per il breve termine.
Oppure 40mila euro per il breve termine, 30mila per il medio e 30mila per il lungo periodo. Non esiste una regola prestabilita, ogni persona ed ogni famiglia hanno esigenze e caratteristiche diverse che le differenziano l’una dall’altra; dunque, il consiglio, è quello di pianificare bene i propri orizzonti temporali e gli obbiettivi che si vogliono raggiungere durante la propria vita.

Nel dettaglio, una volta individuata la parte di patrimonio destinata al breve termine, bisogna capire quali sono le alternative migliori a disposizione.
La prerogativa di un investimento a breve termine deve essere la certezza del capitale, la facile liquidabilità dell’investimento ed un rendimento certo, chiaro ed identificabile.

I tassi di interesse particolarmente alti di questo periodo hanno dato nuova linfa agli investimenti di breve termine, garantendo rendimenti fino a poco tempo fa impossibili da raggiungere.

Quali sono le alternative?

Eccone alcune:

– La prima alternativa disponibile risiede negli strumenti monetari, ovvero fondi attivi o ETF monetari. Sono strumenti creati appositamente per gli investimenti a breve termine. Ideali per remunerare la propria liquidità e che possono essere facilmente svincolati. Considerando il fatto che alcuni prevedono la rivalutazione del capitale su base giornaliera, rappresentano una validissima soluzione di breve termine. Comodi ed efficaci per “parcheggiare la liquidità”.

– La seconda opzione disponibile sono i BOT ( scadenza ad 1 anno) oppure obbligazioni con vita residua di 24 mesi possono rappresentare una valida alternativa per soddisfare i requisiti di facile liquidabilità degli investimenti a breve termine. Tasso di rendimento noto a priori con scadenza certa e predefinita.

– Una terza soluzione potrebbero essere i conti deposito. Ritornati sugli scudi con il rialzo dei tassi, sui quali andrebbero fatte, però, diverse considerazioni al riguardo. Ne esistono di diverse tipologie e per rispondere alle esigenze di liquidabilità immediata sarebbe opportuno selezionare i conti deposito svincolabili che comunque potrebbero avere rendimenti più contenuti rispetto ad altre alternative.

Sia chiaro, l’investimento a breve termine non è sostitutivo dell’investimento a lungo termine. Un portafogli ben costruito presuppone la considerazione di tutte le scadenze temporali, dal breve al lungo termine.

Tuttavia, utilizzare dei metodi e delle strategie per remunerare la propria liquidità a breve termine è una soluzione efficace per trarre quanto più rendimento possibile dai propri risparmi.

Luca Scotto d’Aniello
Consulente Finanziario
328 111 54 57
lucascottoconsulente@gmail.com

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