Omaggio al forno….

  L’ ammiccante poesia (omaggio ” U’ Furno”: quello che le nostre mamme /nonne accendevano ogni 15 giorni per fare lo straordinario pane per il consumo familiare), ed il dipinto a colori sono tratti dal l’interessante e bel libro ” O’ Ricietto” di Angela Parascandolo e Raimondo Illiano – Prefazione di Roberto De Simone. 
E’ un interessante libro dialettale di racconti, poesie, filastrocche, detti ed anche ricette della tradizione della nostra terra flegrea; in particolare di Cuma, Fusaro, Torregaveta, Cappella, Bacoli e Monte di Procida. Una vera e propria ricerca antropologica, fatta attraverso una minuziosa raccolta sul campo della tradizione orale dialettale, che tramandata di padre in figlio e talvolta da nonno a nipote, costituiva la struttura portante della cultura e tradizione contadina dei “Ricietti / Aie ” della nostra bella terra.
– “U’ ricietto” : Aia – zona antistante la casa contadina.
– “U’ frevone”: lungo ferro usato come attizzatoio per il forno (è raffigurato nel dipinto a colori, incrociato alla pala).
– La prima foto è un incisione di J.C. Richard de Saint – Non, “Voyage Pittoresque” (Parigi,1829). Procida ed Ischia viste da Miliscola a cura di Antonio Capuano