Comunicato stampa, Le 7 proposte di Svolta Popolare

Per essere concreti, e senza voler entrare nei dettagli degli ultimi indecorosi minuti del Consiglio Comunale, desideriamo presentare le 7 proposte di Svolta Popolare consegnate alla Segreteria durante il Consiglio Comunale del 10 Ottobre 2013 avente come tema l’Emergenza Ambiente e Salute.

Abbiamo altresì dichiarato con chiarezza ,durante il Consiglio Comunale, che per noi queste 7 proposte sono sicuramente perfettibili e migliorabili per cui eravamo a disposizione di tutto il Consiglio Comunale e del Comitato dei Cittadini per studiarle-migliorarle-modificarle insieme.

Non abbiamo avuto risposta dall’Amministrazione Iannuzzi ma per amore della verità e per onestà intellettuale desideriamo portare a conoscenza di tutti i cittadini quale è stato il nostro umile lavoro.

Questi sono fatti!

Ai posteri l’ardua sentenza!

Consiglio Comunale 10 Ottobre 2013

(Proposte di Svolta Popolare per affrontare l’Emergenza Ambiente e Salute legata ai rifiuti tossici)

1) Osservatorio o Consulta di Settore di ogni paese coinvolto e loro coordinamento successivo in almeno 3 livelli Sovra-Comunali (Flegreo, Giuglianese, Casertano);

2) Stimolazione dell’Attivazione del Registro Tumori e di Studi Epidemiologici (perchè non solo i tumori ma anche altre malattie potrebbero essere strettamente correlate ai rifiuti tossici);

3) Proposta di variazione delle norme sulla Tracciabilità (tutti gli elementi della catena alimentare- dal cibo ai liquidi- e tutto quello che giunge all’utente consumatore finale deve prevedere in maniera obbligatoria e chiara tutte le tappe dalla produzione fino al consumo finale);

4) Misurazione dell’inquinamento delle acque e del suolo e dell’aria: Partendo dalla premessa che anche gli Stati Uniti d’America (attraverso il “Naples Public health Evaluation-Risk Communication Case Study” che si chiede di valutare con attenzione in fase di istruttoria) hanno studiato e segnalato l’associazione tra inquinamento delle acque e altro e problemi di salute per i loro militari residenti delle basi NATO, si chiede la valutazione dello stato di salute delle terre, dei mari e dell’aria dei nostri territori:

a) attraverso metodi obiettivi e pubblicati mensilmente sui siti ufficiali dei Comuni [iniziando con l’inserimento immediato di Monte di Procida e di tutti i Comuni Flegrei(Bacoli- Pozzuoli –Quarto) nel protocollo già firmato dalla Regione Campania ,per i Comuni di Caivano e Casal di Principe, con Enti di Ricerca quali CRA (consiglio di ricerca e sperimentazione in agricoltura), ISS (Istituto Superiore Sanità), ISPRA (protezione e ricerca ambiente) e CIRAM (centro dipartimentale Università Federico II) per il monitoraggio e le analisi dei suoli agricoli attraverso l’analisi delle matrici vegetali e idriche];

b) Considerata la posizione geografica dei comuni della zona flegrea delineati dal mare, la misurazione e il monitoraggio dell’inquinamento marino con progetti autofinanziati dall’ente(vedi progetto della commissione mare ) ,per cui si chiede di stanziare almeno 30000 euro nel prossimo bilancio al fine di permetterne l’attuazione di tali attività, a garanzia della salute pubblica, nel più breve tempo possibile;

5) Villaggi-Giornate della Salute in collaborazione con la Protezione Civile (con attivazione per le popolazioni coinvolte di protocolli particolari di prevenzione e diagnosi precoce -coordinati e a carico delle amministrazioni locali- e concordati con i medici di famiglia e soprattutto con gli oncologi della Fondazione Pascale ( IRCCS Istituto Nazionale Tumori);

6) Convocazione di Consigli Comunali “simultanei” di tutti i Comuni interessati (stesso giorno e stessa data in tutti i Comuni interessati) adottando una delibera consiliare uguale con la richiesta al Presidente della Regione Campania e al Presidente della Repubblica Italiana della dichiarazione dello stato di DISASTRO AMBIENTALE in Campania;

7) Convocazione di Consiglio Comunale “extrasede” presso il Parlamento Italiano e poi Europeo al fine di portare fisicamente le delibere consiliari al Governo Nazionale e alla Comunità Europea.

Svolta Popolare