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MONTE DI PROCIDA. Sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale rinunciano alla propria indennità per l’ultimo quadrimestre dell’ anno. Da settembre al prossimo dicembre non saranno quindi riscossi gli emolumenti dai maggiori esponenti dell’amministrazione. L’obiettivo è quello di contenere la spesa pubblica. Lo stabilisce la delibera 184, firmata dalla giunta del sindaco Francesco Paolo Iannuzzi, in relazione al decreto legge del 13 agosto 2011 dal titolo “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”. Il provvedimento approvato dall’ente pubblico locale decurta così una spesa prevista in bilancio a beneficio delle casse comunali. “Gli amministratori non potevano non dare un loro contributo in un momento di difficoltà economica che ci investe non solo localmente, ma in maniera più ampia su scala nazionale – commenta il primo cittadino montese Iannuzzi – astenersi dalla indennità è un modo per partecipare a questa fase di crisi generale”. Il dispositivo adottato, come riporta la delibera di giunta, dunque “risponde alla necessità e alla urgenza di contenere la spesa pubblica al fine di salvaguardare gli equilibri di bilancio per l’anno corrente”, in considerazione del patto di stabilità. Un’altra iniziativa intrapresa a tal proposito è la riduzione del fondo risorse decentrate nella misura pari all’11%, procedendo al taglio della spesa in ordine alle risorse accessorie: un primo passo dunque per il rispetto dei vincoli di bilancio e la necessità di limitare i costi pubblici, in una crisi economica che sta gradualmente approdando anche nei piccoli Comuni. Su questa scelta dell’amministrazione comunale, interviene Leonardo Coppola, consigliere di Svolta Popolare all’opposizione. “Sicuramente rinunciare alla indennità per quattro mesi è un buon esempio. Il paese e le casse comunali possono giovare di questa iniziativa in una fase così difficile dal punto di vista finanziario – commenta Coppola – tuttavia sarebbe meglio evitare spese superflue su altri fronti meno indispensabili. Se la situazione economica del Comune non è tra le migliori vanno riviste alcune decisioni”. Qualcuno punta il dito contro un probabile e imminente dissesto finanziario che potrebbe investire l’ente pubblico, così come ha annunciato da tempo la minoranza consiliare. Ma a riguardo il sindaco Iannuzzi sembra ottimista e nega un esito così infausto ribadendo l’attuazione di una politica economica oculata. Intanto di bilancio e risorse finanziarie si discuterà anche nel corso del prossimo consiglio comunale, fissato per venerdì alle 18 nella sala consiliare Ludovico Quandel all’interno del Municipio in via Panoramica. Un altro punto in discussione all’ordine del giorno è la richiesta di Svolta Popolare, che siede nei banchi dell’opposizione, di nominare due nuove commissioni consiliari per temi di carattere ambientale: una da dedicare allo studio della qualità e della salubrità delle acque, l’altra finalizzata alla ricerca legata al rischio idrogeologico di tutto il comprensorio flegreo. Un progetto che potrebbe coinvolgere anche gli altri Comuni limitrofi per uno studio sinergico e congiunto sulla problematica che investe non solo Monte di Procida ma i Campi Flegrei. E in materia di emolumenti finanziari, nella contigua città di Bacoli il sindaco Ermanno Schiano – già consigliere provinciale – ha riservato dallo scorso anno la sua indennità alla istituzione di un fondo per borse di studio e attività sociali.
Patrizia Capuano
fonte Il Mattino
