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Patrizia Capuano POZZUOLI. Alla vigilia della kermesse «Bussate alla porta degli inferi» è stato ripulito il perimetro del lago d’Averno. Il Comune e l’associazione «Incoming of Campi Flegrei» – costituita da enti, gruppi culturali e sportivi, imprese turistico-ricettive – hanno promosso una bonifica delle sponde lacustri, al fine di poter consentire il regolare svolgimento della sesta edizione che si snoda dal 21 aprile all’8 maggio. Il commissario straordinario, Giuseppe Aragno, e i promotori hanno organizzato un intervento per il recupero delle rive e della foce: una task force di volontari e di operatori del Settore ecologico, diretto da Alfredo Tovecci, hanno iniziato il dragaggio del canale e la pulizia della costa con gli spazi verdi ingombri di rifiuti. Rimossi finora, anche con l’aiuto di agricoltori e viticoltori locali, bottiglie, polistirolo, sedie, oggettistica in legno e plastica, un tavolino e addirittura il parabordo di un’imbarcazione; molti di questi erano arenati nel canale che unisce lo specchio acqueo al mare e ne hanno favorito l’ostruzione determinando, qualche mese fa, una pericolosa esondazione che ha interessato l’area del Tempio di Apollo. Per una bonifica completa del lago, tuttavia, è necessario asportare i sacchetti e le bottiglie in plastica sparse a pelo d’acqua. Gli organizzatori, quindi, hanno chiesto alla Procura della Repubblica il nulla osta necessario per avviare la seconda fase della bonifica: lo specchio acqueo è stato infatti sequestrato nel giugno 2010, quando fu aperta un’indagine sulla legittimità della vendita condotta da privati, che si dichiarano proprietari dell’Averno e sono in controversia legale con lo Stato. Intanto, sullo specchio acqueo considerato dagli antichi l’ingresso agli inferi è atteso per il primo maggio un evento a metà tra sport e mito: «Il sogno di Icaro» con parapendii a motore guidati da piloti del Centro Volo Campania. Il coordinatore della kermesse e presidente di Incoming of Campi Flegrei, Pasquale Colutta, è entusiasta. «Dopo il successo della scorsa edizione – spiega – sono attese 50mila presenze per un programma di eventi ancora più ricco». Storia e mito, sport e arte sono il filo conduttore della rassegna che si svolge sul palcoscenico naturale e tra le bellezze storico-paesaggistiche del Parco regionale Campi Flegrei: protagonisti gli inferi e il culto dell’oltretomba evocati dall’Averno. E a breve sarà presentato il calendario completo delle iniziative. Tra queste «Giralagodaverno», settima edizione della gara nazionale, Ciclotour, vela e passeggiate archeologiche, mostre d’arte e artigianato, gastronomia, tour nei vigneti storici e nel «Giardino dell’Orco». Frattanto è al secondo weekend la «Primavera nei Campi Flegrei» promossa da imprenditori, associazioni e Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo: stamattina artigianato in mostra a Baia, teatro nell’Antro della Sibilla a Cuma, percorso al Santuario di San Gennaro e alla chiesa Corpo di Cristo, passeggiata al Monte Nuovo e immersioni nel parco sommerso, visite guidate. Il programma completo è sul sito web www.infocampiflegrei.it
fonte IL MATTINO Patrizia Capuano
