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Una scoperta incredibile: raddoppiato il sangue dei montesi versato durante la grande guerra del 1915-1918 (Video)

Nel mese di luglio dello scorso anno ho scoperto che la lista dei montesi caduti durante la prima guerra mondiale, presente al comune e scolpita anche sulle pareti del monumento di corso Garibaldi, non era affatto completa ed è solamente un semplice elenco di nomi e cognomi con la paternità e nessun’altra informazione a corredo.

Quel giorno d’estate, per puro caso, mi ritrovai tra le mani i dati di un giovane militare montese caduto in guerra e non presente nella lista del comune. Ero incredulo, non volevo nemmeno pensare che ci fosse un montese caduto in guerra e completamente sconosciuto anche al proprio paese di nascita. Attentamente leggevo e rileggevo quei dati, senza darmi pace, in cerca di un errore, una svista, un’imprecisione …ma niente di niente e poi davanti a me avevo una pagina ufficiale dell’albo d’oro dei caduti nella prima guerra mondiale, quale altra fonte poteva essere più autorevole?

A quel punto pensai che quel montese, probabilmente, poteva non essere l’unico escluso dalla “lista” ed in quel momento mi prese una grande angoscia.

Mi resi conto che era stato un segno del destino, una sorta di forza oscura, che mi aveva portato a quell’inaspettata scoperta e decisi di mettermi a ricercare tutti gli altri eventuali nomi di militari montesi caduti durante la grande guerra del 1915-1918.

Nonostante il poco tempo libero a mia disposizione, agli inizi del mese di novembre del 2013 avevo già identificato ben 11 militari montesi morti in guerra e non presenti in lista.

Ma la mia ricerca non si è limitata solamente ai semplici nomi; per ognuno di loro (anche quelli già presenti nella vecchia lista), ho riportato la data ed il luogo di nascita, la paternità, il distretto militare di appartenenza, il grado ed il ruolo ricoperto, il luogo, la data e la causa del decesso.

Ho cercato in qualche modo di ridare un’anima a questi nomi e cognomi dal suono così familiare.

Mi adoperai al fine di portare i nuovi nomi nel giorno del commemorazione presso il Monumento di Corso Garibaldi. Così con l’aiuto di qualche dipendente comunale, per la prima volta, i nomi di quegli undici sconosciuti eroici concittadini furono letti dal sindaco Iannuzzi dinanzi a tutti i montesi presenti.

Fu per me una grande gioia ascoltare, in silenzio, i nomi di quei giovani montesi che finalmente avevano avuto un minimo riconoscimento ufficiale.
Ma non mi fermai e continuai a spulciare l’intero albo dei caduti di tutta la provincia di Napoli e Salerno, circa 23mila nominativi in ordine alfabetico.

Nel mese di marzo del 2014 completai la ricerca e alla conta finale risultarono 29 nuovi montesi prima di allora sconosciuti.
Rispetto ai 31 nominativi già in lista risulta quasi raddoppiato il sangue versato dai figli di Monte di Procida nella grande guerra mondiale del 1915-18.

Questa mattina, 9 novembre 2014, nella chiesa SS.Assunta (non presso il monumento per via della pioggia e forse anche questo è un segno) sono stati letti, per la prima volta tutti i nomi dei caduti montesi, compresi i nuovi, e finalmente è stato compiuto un atto di riconoscimento ufficiale verso tutti i caduti della I° guerra.

L‘anno prossimo ricorrerà il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia (23 maggio 1915) e grazie alla sensibilità dimostrata, fin da subito, dal vicesindaco Rocco Assante spero vivamente di vedere, accanto al monumento ai caduti in guerra, una lapide commemorativa aggiuntiva con i 29 nuovi nomi perchè un paese non può e non deve dimenticare i propri figli che hanno sacrificato la loro vita per difendere la propria terra.

Pasquale Mancino

Di seguito la lista completa dei 60 caduti montesi della prima guerra mondiale (In verde i primi 11 militari montesi identificati a novembre 2013. In blu i 18 nuovi nominativi identificati a marzo 2014. In bianco i nominativi della lista del 1932)

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Le foto della cerimonia di commemorazione (foto Pacosmart)

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