Home » Cultura » Taranterra, di Mimmo Grasso poesia in uno spettacolo alla Casina Vanvitelliana

Taranterra, di Mimmo Grasso poesia in uno spettacolo alla Casina Vanvitelliana

TaranterraTARANTERRA di Mimmo Grasso

regia Massimo Maraviglia

con Ettore Nigro e la compagnia Asylum 2014

Marco Aspride|Anna Bocchino|Clara Bocchino|Libera Carelli|Giulia De Pascale|Rebecca Furfaro|Raimonda Maraviglia|Monica Palomby|Teresa Raiano| Riccardo Rico|Daniele Sannino

musiche originali Andrea Tarantino|voce soprano Leslie Visco

musiche Andrea Tarantino|voce soprano Leslie Visco

costumi Monica Palomby|consulenza scenica Armando Alovisi

disegno luci Ettore Nigro|training vocale Caterina Leone

aiuto regia Gennaro Schiano e Raimonda Maraviglia|fotografia Teresa Raiano

grafica Marco Di Lorenzo

Si ringrazia l’Istitutum Pataphysicum Parthenopeium, il maestro Bruno Senese, Davide Carnevale, la famiglia Raiano, Enzo Di Meo, Flavia Guardascione

Continuano le richieste dello spettacolo girovago Taranterra, di Mimmo Grasso, con la regia di Massimo Maraviglia. Dopo foreste, ruderi e laghi, chiostri, chiese ed ex ospedale psichiatrico, sabato 31 maggio dalle 18, inaugura la Terrazza dell’Ostrichina nel complesso Vanvitelliano del Fusaro la cui settecentesca Casina fu inaugurata da Roberto De Simone.

Alle 18 la casina vanvitelliana è aperta per essere visitata, alle 19 si tiene l’Aperitivo al Tramonto con degustazione di vini selezionati “La Cantina dei Parchi”, e alle 20 Ettore Nigro con Marco Aspride, Anna Bocchino, Clara Bocchino, Libera Carelli, Giulia De Pascale, Rebecca Furfaro, Raimonda Maraviglia, Monica Palomby, Teresa Raiano, Riccardo Rico e Daniele Sannino mettono in scena Taranterra.

Uno spettacolo in cui gli attori danno vita agli oggetti, ai quadri e ai loro abitanti evocati dai versi, servendosi esclusivamente dei propri corpi, di tammorre, bastoni e tessuti che trasformano e ridisegnano lo spazio dell’azione, evocando ora la tenda nel deserto di un anacoreta, ora una processione, una penultima cena, una piazza d’armi, una distesa assolata di grano, un formicaio, un tempio, un pantano, una giostra, un giaciglio, una fossa, un solo luogo di ricongiungimento e a un tempo di separazione. Uno spettacolo pensato per essere rappresentato ovunque il teatro possa tornare a essere un momento collettivo di reciproco ri-conoscimento (o di ri-conoscenza?) profonda, tra chi offre e riceve, chi riceve e offre.

L’evento è promosso da Pass e Spasse [card] nel Parco dei Campi Flegrei, una card gratuita per sostenere i valori del Parco Regionale dei Campi Flegrei e Slow Tour Campi Flegrei come sistema di ospitalità integrata tra gli operatori dei Campi Flegrei, una delle aree più belle della Campania. Un euro va per la Cultura dei Campi Flegrei, parte del ricavato sarà destinato alla fruibilità del Real Sito Borbonico, in collaborazione con il Comune di Bacoli – Assessorato ai Beni Culturali. Progetto è ideato da Slow Tour Campi Flegrei e Lab. Arte Exe.

Prezzo 10 euro| Posti a sedere non numerati

Prenotazione obbligatoria al 333 1198973|3884841083|334 355 0675

email: slowtourcampiflegrei@hotmail.it
fonte www.teatrionline.com

Commenti:

Notizia interessante

VENERDI A PROCIDA CON LA NAVE IPPOCAMPO PER LA FESTA DEL LIMONE ALLA MARINA CHIAIOLELLA

IPPOCAMPO PROCIDA : Siamo lieti di presentarvi la FESTA DEL LIMONEMarina Chiaiolella Isola di Procidail …