Facebook sbarca a Wall Street, boom del titolo ma poi scende

Scintilla il social network di Facebook nell’attesissimo esordio sul listino del Nasdaq. E subito segna un rialzo dell’11%, che spinge le azioni a un massimo di 43,020 dollari dai 38 del collocamento. Costretto a ripiegare fino al prezzo di collocamento per problemi tecnici sugli scambi, poi il titolo prosegue in forte rialzo la prima seduta e passa di mano stabile sopra i 40 dollari con un aumento del 7,5%.        Col prezzo dell’Ipo a 38 dollari Facebook si e’ presentato oggi con una quotazione di mercato di 104 miliardi. Si tratta del secondo collocamento in Borsa nella storia di Wall Street, dopo quello di Visa e prima di General Motors.

L’attesa febbrile che ha caratterizzato in questi ultimi giorni il debutto era impensabile nel 2004, quando il mago del computer Mark Zuckerberg lancio’, nel dormitorio dell’Universita’ di Harvard, il progetto di un sito che avrebbe rivoluzionato “il modo di vivere ogni giorno” (parole del Time nel dicembre 2010). Nei primi mesi d’apertura, il sito rischio’ addirittura la chiusura dopo la causa intentata dal concorrente ConnetU: i suoi creatori accusarono lo studente diciannovenne di aver loro rubato sia l’idea che la tecnologia del social network. Il contenzioso fu risolto per vie extragiudiziali. Da allora e’ passata molta acqua sotto i ponti: Facebook raccoglie oltre 900 milioni di utenti e si colloca al secondo posto dopo Google nella classifica dei siti piu’ visitati al mondo.

Sono 400 milioni le persone che si connettono al network almeno una volta al mese e il 50% di queste entra nel network ogni giorno.     L’1 febbraio Facebook presenta alla Sec i documenti per l’offerta pubblica di vendita