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NAPOLI – Dopo il maltempo, spunta una struttura d’epoca romana. Accade a Pozzuoli, in provincia di Napoli. A causa delle forti piogge di questi giorni, una struttura muraria in opus reticolatum è emersa dal costone che costeggia via Campi Flegrei. Cristiano Fiorentino: “struttura a rischio, va subito messa in sicurezza”.
PIOGGIA ARCHEOLOGICA di Antonio Cangiano.
Tufelli e pezzi di tegole, sono i resti venuti giù dal costone di via Campi Flegrei, nei pressi della frazione di Arco Felice.
La pioggia intensa di questi giorni ha eroso il terreno riportando alla luce parte di una struttura muraria in opus reticolatum databile tra il I e II secolo d.C..
“L’area delle strutture venute alla luce è adiacente alla via Domitiana antica – osserva Cristiano Fiorentino, portavoce di “Puteoli, un patrimonio archeologico da salvare“ che, come si sa, è zona di enormi ville residenziali dei facoltosi romani di Pozzuoli; (è anche la zona dove si trovava la cosiddetta villa di Cicerone secondo fonti storiche, tuttavia non ancora identificata e localizzata).
OPUS RETICOLATUM – “Molto probabilmente tali strutture risalgono alla prima epoca imperiale (I secolo d.C ), in opera vittata e reticolata e sono coerenti con le altre tracce di ville rinvenute su tutta la Starza, quindi si può ipotizzare fossero ambienti di servizio a tali ville”.
Una struttura d’epoca romana, dunque, quella venuta alla luce grazie all’azione erosiva delle piogge, che tuttavia rischia di crollare.
INTERVENIRE – “La parete andrebbe messa in sicurezza al più presto” – chiosa Fiorentino – per preservare il bene archeologico ma non solo; la zona è a rischio smottamenti su ambo i lati, in particolare dove il livello stradale si trova più in basso di quello dei terreni, che sono solo parzialmente protetti da piccoli muri di contenimento”.
Un mese fa, circa, sempre a causa dell’azione erosiva delle piogge, un pezzo del costone è venuto giù nei pressi del santuario di san Gennaro.
fonte www.napoli.com
