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Fiaccole per scoprire la notte di Capo Miseno

Patrizia Capuano BACOLI. Riflettori puntati sull’antica Capo Miseno: venerdì sera tour by night tra i siti archeologici con l’associazione Misenum. I volontari inaugurano la stagione estiva conducendo i visitatori tra le vestigia imperiali in veste notturna con luci e fiaccole. Le guide, dal 1998 in campo per il rilancio del patrimonio storico-culturale, riaprono dunque i monumenti della penisola. Anna Masuottolo, presidente di Misenum, spiega: «Iniziamo i percorsi serali con l’auspicio di riproporre eventi quali la rassegna “Aperture musicali”, ferma alla ottava edizione per consentire i lavori di restyling al sacello degli Augustali, ora conclusi». L’appuntamento è alle 19, all’esterno del tempio imperiale, per un percorso illuminato da fiaccole e luci sulle orme degli antichi: si parte dalla grotta della Dragonara, una cisterna che i romani scavarono nel tufo in epoca augustea. Si tratta di un sito idraulico legato alla residenza di Lucullo edificata sul promontorio e interessata in tempi recenti dalla frana di un muro. Successivamente, secondo quanto riferiscono le fonti storiche, la struttura fu aggregata alla villa di cui è possibile vedere, grazie ad un sofisticato impianto di illuminazione, ninfei e peschiere tra la collina e la spiaggia. Il tour procede con le torce nel teatro romano, ricavato nella costa a picco sulla darsena e con un ingresso duplice da mare e da terra. Il percorso approda, infine, al sacello degli Augustali, l’edificio che ospitava il collegio imperiale dedicato al culto di Augusto. Dall’esterno è possibile ammirare la struttura principale, mentre le statue rinvenute di Vespasiano, Tito e Nerva e delle divinità Asclepio, Apollo e Venere sono nel museo archeologico dei Campi Flegrei, nelle sale inaugurate nel lontano 1993. «Stiamo progettando altri percorsi per l’estate tra i monumenti di Capo Miseno e Bacoli, – continua Anna Masuottolo – Puntiamo a promuovere il patrimonio storico-culturale, non ci limitiamo alle visite tra i siti dell’antica Misenum, ma organizziamo anche giornate nel museo allestito nel castello aragonese di Baia e visite alla piscina Mirabilis». La famosa cisterna costituiva il serbatoio della flotta imperiale di stanza nel porto di Miseno; la sua immagine è stata resa nota anche grazie allo spot d’autore della Regione – commissionato alla Think Cattleya e realizzato da Eugenio Recunenco – per la promozione dei beni culturali campani. Tuttavia accedere alla cisterna risulta tuttora difficile, in quanto le chiavi d’ingresso sono state consegnate ad una custode secondo una formula definita da molti discutibile. Per partecipare al tour serale, telefonare ai numeri 328.6892886-081.5233977-081.5233280
fonte IL MATTINO.

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