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Dalle periferie al centro, Precisazioni sul Comizio di Cappella del 6 maggio 2011

Come orami è noto a tutti, durante il comizio tenutosi a Cappella il 6 maggio, il Consigliere Luigi Illiano, preso dalla foga e dalla passione, ha pubblicamente messo a conoscenza di alcuni episodi gravi che il nostro gruppo e la nostra lista ha subito durante gli ultimi mesi.
Ovviamente, pur trattandosi di episodi che hanno sconfinato purtroppo in atteggiamnenti poco trasparenti e legali, l’intero gruppo, pur consapevole della gravità delle azioni subite, in diverse riunioni ha valutato di non trascinare il confronto politico, nella sede giudiziaria. Sicuramente una decisione molto delicata che, alla luce della scintilla lanciata da Illiano, che tempestivamente ha attirato l’attenzione dell’Autorità Giudiziaria, ha fatto molto riflettere l’intero gruppo sull’opportunità che dette fatti, forse, andavano tempestivamente e da subito portati a conoscenza dell’A.G..
Abbiamo tentato a tutti i costi, pur avendo subito gravi ed inqualificabili angherie, di non adire alle vie giudiziarie e di continuare, pur subendo, la nostra coraggiosa, trasparente e leale battaglia solo ed esclusivamente sul piano politico.
Comunque, dopo il comizio, i Carabinieri di Pozzuoli, presso la Caserma di Monte di Procida, oltre ovviamnete ad acquisire agli atti il filamato, hanno convocato prima Illiano e poi Petrone per chiarire quanto riferito durante il comizio. Dopo Illiano e Petrone, sono stati ascoltati e raccolte le dichiarazioni sia del mancato Candidato e sia di un Candidato che, per situazioni diverse e fatti diversi, hanno confermato rispettivamente quanto già riferito pubblicamente sia in colloqui prinati e sia in Sezione durante i diversi incontri e riunioni.
Ovviamente, adesso, l’A.G., approfondirà tutti gli aspetti e valuterà quanto raccolto.
Sicuramente una vicenda amara che in un paese come Monte di Procida, lontano da realtà poco trasparenti, non doveva accadere.
Qualcuno, vorrebbe accusare il nostro gruppo di aver inquinato o minato la serenità della campagna elettorale, ma le cose stanno proprio al contrario.
Il Nostro gruppo ha subito angherie gratuite da parte di chi ricopre incarichi di pubblico ufficiale  o che svolge professioni delicate che dovrebbero rappresentare al top la legalità, abusando del ruolo e del “potere” che riveste e  abusando della buona fede di giovani ragazzi che, oltre all’entusiasmo di vivere una esperienza politica nell’interese esclusivo del paese, si sono travati a dover subire continue e sistematiche pressioni, nel tentativo di essere dissuasi dall’accettare la candidatura.
Questo, è un fatto lecito e normale che deve essere accettato come una cosa scontata ho, si ha il dovere di denunciare tutto ciò, per difendersi da una politica malata ed inquinata di sete di potere misto ad affarismo e clientelismo !
Forse anche per difendee la propria dignità che non può essere messa in vendita e calpestata dal potere spicciolo da 4 soldi !

Seppur in ritardo e per una scintilla del tutto occasionale, l’intero gruppo, esprime piena solidarietà e ringraziamneti a Luigi Illiano che, ha sveglito tutti da uno stato di assuefazione, ma anche a i due amici che, con lealtà, determinazione, coerenza e senza paura, hanno confermato quanto da loro subito che ha dannegiato il nostro gruppo e l’intera lista sotto ogni profilo.
Altri amici, stanno valutando la possibilità di approfondire fatti diversi che in ogni caso illustrano atteggiamenti poco trsparenti tipo l’affissione dei manifesti che, nonostante una formale determina da parte del Responsabile dell’Ufficio Elettorale del Comune di Monte di Procida, continua ad essere gestita in maniera confusa e spregiudicata a danno dei nostri manifesti e del decoro urbano.

Questa, purtroppo, è la sintesi di una mancanza di trasparenza e lealtà, dell’agire delll’Amministrazione che, ha caratterizzato questi 5 anni. Infatti nonostante richieste forrmali del nostro gruppo alle quali si è aggiunta anche quella del Prefetto, allo stato, a distanza di oltre 4 mesi,  non abbiamo ricevuto ancora oggi le copie del compromesso relative alla vendita del bene comunale al Cercone.
Anche questo è un fatto normale ?? e che abbiamo solo trattato in sede politica anche con le dimissioni di Vice Sindaco e delegato al Bilancio ma che forse, andrebbe sottoposto, per questioni di trasparenza, oltre al Prefetto anche all’A.G. ?

MONTE DI PROCIDA si merita un’AMMINISTRAZIONE completmente diversa. Ovviamente riconfermiamo la disponibilità nelle pubbliche piazze ad un confronto diretto tra i Candidati sindaci.

Infine, salvo diverse indicazioni ricevute dall’A.G., autorizziamo Paco Iannuzzi e tutta la redazione di montediprocida.com a pubblicare integralmente il comizio di Cappella.

Monte di Procida, Li 8.5.2011 Il gruppo di Coordinamento Elettorale “per Monte di Procida dalle Periferie al Centro”.


Nota della redazione di montediprocida.com: non siamo più in possesso del video da voi richiesto.

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