Sosta vietata sul lungomare di Miliscola,vietato il parcheggio sul lato mare

Sull’altro lato fermata col disco orario
Sosta vietata sul lungomare di Miliscola
Arriva l’ordinanza sindacale che vieta il parcheggio sul lato mare

Sul lungomare di Miliscola, per tutto il periodo balneare (sino al 30 settembre) sarà vietato sostare veicoli lungo via Lido di Miliscola. I contravventori rischiano la rimozione del veicolo. L’ordinanza che istituisce il divieto di sosta specifica che è vietato parcheggiare dal civico n.1, fino al civico n.45 per tutta la giornata. Una apposita segnaletica stradale, collocata a cura del Comune, indicherà i tratti di strada in cui è vietato sostare. La Polizia Municipale ha il particolare incarico di fare osservare “il divieto sul Litorale di Miliscola, – si legge nell’ordinanza – durante il periodo estivo ed, in particolare, nei fine settimana di Giugno, Luglio e Agosto, dove è meta privilegiata di un turismo pendolare diretto alle spiagge. Per l’inevitabile appesantimento del traffico veicolare cui si accompagnano il degradante fenomeno della sosta selvaggia e della fermata irregolare dei veicoli e considerato che l’area di Miliscola e, particolarmente, il lato prospiciente il mare è caratterizzato dalla presenza di numerosissimi stabilimenti balneari ed esercizi pubblici e che la sosta dei veicoli oltre che precludere la fruibilità del paesaggio marino, preclude altresì la adeguata sorvegliabilità degli stessi stabilimenti per finalità connesse alla tutela della pubblica” Nonostante la presenza di numerose aree di parcheggio private, il Comune ha deciso, comunque, di rimanere sull’altro lato della carreggiata la sosta con disco orario di un’ora. Dunque sosta vietata su tutto il lungomare e non sono mancate le critiche in termini di sicurezza. L’eliminazione delle auto in sosta sulla carreggiata, difatti, rende via Lido di Miliscola, conosciuta come “la strada della morte”, ancora più un’autostrada da percorrere a velocità sostenuta. Le critiche piovono dagli stessi cittadini bacolesi che saranno costretti a parcheggiare nelle aree private. E anche per questo motivo non sono mancate le “frecciatine” nei confronti dell’Amministrazione che avrebbe, secondo le solite voci maligne, favorito le aree di parcheggio confinanti.
Intanto l’ultimo weekend è stato il primo intero senza nuvole. Spiagge non pienissime, condizione che dimostra il periodo economico negativo che attanaglia la famiglia napoletana. Da considerare che in alcuni comuni c’era la tornata elettorale per il ballottaggio. Tra i bar e gli impianti già inaugurati del litorale, il traffico era quello dell’estate. E’ ufficialmente iniziata la stagione balneare, sempre che qualche perturbazione inattesa rovini il rinnovato ottimismo degli operatori dopo una primavera tarda ad arrivare. Questo pazzo, pazzo clima sta, comunque, regalando giornate con temperature ben al di sopra della media stagionale tanto da poter tranquillamente parlare di ingresso anticipato della stagione estiva. Se il clima continuerà ad essere quello di questi giorni, quest’anno l’estate promette di essere molto più longeva rispetto agli anni precedenti. E, allora, tutti in spiaggia ad arrostirsi come lucertole distese sui telispugna e, perchè no, per un tuffo nelle acque, per ora, ancora cristalline. Qui, però, la situazione si fa più ardua perchè di questi tempi, nonostante la calura estiva, la temperatura del mare è ancora sull’andante gelido. Ma questo non ha scoraggiato i temerari che non hanno saputo rinunciare ad un tuffo e a una bella nuotata ristoratrice. A sfregarsi le mani sono gli operatori del settore che già immaginano un estate da record. Ma, tant’è, vista la crisi che c’è in giro cominciare con un po’ di anticipo non può che far bene all’esausta economia bacolese.Si attende il pienone invece per il ponte del 2 giugno, condizioni meteo permettendo.
Enzo Lucci da IL CORRIERE FLEGREO