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Stanotte torna l’Ora Solare, si dorme un’ora in più, ma le giornate saranno più corte

Ogni anno, l’arrivo dell’ora solare segna un momento significativo nella vita di molte persone in tutto il mondo. Quest’anno, nella notte tra sabato 28 ottobre e domenica 29 ottobre, tornerà l’ora solare, richiedendo che le lancette dell’orologio siano spostate un’ora indietro. Questo significa che avremo l’opportunità di dormire un’ora in più, ma dobbiamo anche prepararci al fatto che le giornate saranno più corte, con il buio che calerà più presto.

In generale, il ritorno all’ora solare ci regala 60 minuti di luce in più al mattino, il che può essere un vantaggio per chi preferisce iniziare la giornata con la luce del giorno. Ma, le giornate più brevi comportano una diminuzione delle ore di luce durante il pomeriggio e la sera. Questo passaggio è parte di una pratica a lungo consolidata che coinvolge il cambio dell’orario in primavera e in autunno, con l’ora legale e l’ora solare.

Il dibattito sull’abolizione dell’ora legale è una questione che è stata discussa a lungo in Europa e in Italia. Molti ritengono che sarebbe più conveniente e salutare mantenere l’ora legale tutto l’anno. La Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) e altre organizzazioni hanno sostenuto questa idea e promosso petizioni online in tal senso. Secondo le stime di Sima, adottare l’ora legale per 365 giorni l’anno porterebbe a un risparmio significativo in termini di energia ed economia. In Italia, si prevede un risparmio di almeno 204 milioni di euro all’anno, una cifra che potrebbe aumentare ulteriormente in caso di aumento delle tariffe elettriche.

Non solo l’aspetto economico verrebbe beneficiato da questa transizione, ma anche l’ambiente e la salute pubblica. Si stima che l’abolizione del cambio dell’ora porterebbe a una riduzione delle emissioni nocive di circa 200.000 tonnellate di CO2 all’anno. Inoltre, eviterebbe disturbi nei ritmi sonno-veglia che spesso si verificano durante il passaggio da ora solare a ora legale e viceversa.

Guardando al passato, l’uso dell’ora legale ha avuto una storia travagliata in Italia. La sua prima adozione risale al 1916, limitata solo al periodo estivo. Nel corso dei decenni, c’è stato un alternarsi di periodi in cui l’ora legale è stata applicata durante tutto l’anno e periodi in cui è stata limitata all’estate. Le regole sono cambiate molte volte, ma dal 1981 la domenica di riferimento per l’inizio dell’orario estivo è sempre stata l’ultima di marzo, mentre quella per il ritorno all’ora solare è stata l’ultima di ottobre.

Il cambio dell’ora è un aspetto della nostra vita che influenza sia il nostro orologio biologico che l’orologio sugli armadi. Mentre attendiamo il ritorno dell’ora solare e il conseguente “regalo” di un’ora in più di sonno, il dibattito sull’abolizione dell’ora legale continua a suscitare interesse e discussioni, poiché le persone cercano di bilanciare i vantaggi dell’efficienza energetica e del risparmio economico con le esigenze del benessere e della salute.

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