Il sindaco Salvatore Scotto di Santolo ha espresso profonda emozione nel vedere Monte di Procida tornare viva, con cittadini e visitatori uniti in un clima di serenità. “Siamo molto contenti – ha detto – che questi tre giorni abbiano dato la possibilità ai cittadini di vivere la piazza in modo tranquillo, soddisfatti e in sicurezza. Questa è la Monte di Procida che vogliamo.”
La manifestazione ha visto protagonista la Cistecca Montese, piatto ormai celebre ben oltre i confini locali. Originaria da un’idea importata dagli Stati Uniti, la Cistecca è oggi conosciuta in tutta l’area Flegrea e anche nella città metropolitana di Napoli. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di dare valore a queste tradizioni: “Dobbiamo portarle avanti e trasferirle all’esterno, così che cittadini di Napoli e dei comuni vicini possano venire a Monte di Procida, passare una serata tranquilla e conoscere il nostro territorio”.
Il sindaco ha anche evidenziato come eventi del genere rappresentino un’opportunità concreta di promozione territoriale. L’afflusso di persone da Pozzuoli, Bacoli, Napoli e altri comuni vicini è il segno che Monte di Procida ha tutte le carte in regola per essere un centro di attrazione stabile.
In particolare, il ritorno di alcuni storici “cisteccari”, coloro che per primi hanno preparato la Cistecca proprio qui, è stato vissuto con emozione. “Spero possano tornare stabilmente, proprio dove tutto è cominciato”, ha auspicato il sindaco, riferendosi a via Panoramica, un tratto strategico affacciato sull’intera area Flegrea. “Ci stiamo lavorando per restituire vivibilità a quella zona“.
Video interviste di Pacosmart, Simona Villano e Franco Scotto
