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Parcheggi chiusi a Bacoli: tutela dell’ambiente o ostacolo al turismo?

Negli ultimi mesi, a Bacoli si è acceso il dibattito sulla chiusura di diversi parcheggi privati, in particolare nella zona del Lago Miseno e del litorale di Miliscola. La causa principale? Le regole ambientali della Rete Natura 2000, un progetto europeo di tutela della biodiversità che coinvolge direttamente il territorio bacolese.

La Rete Natura 2000 è un insieme di aree protette in tutta Europa, nate per salvaguardare gli habitat naturali e le specie a rischio. In Italia, queste aree sono chiamate Siti di Interesse Comunitario (SIC) e, una volta ufficialmente riconosciuti, diventano Zone Speciali di Conservazione (ZSC). A Bacoli, rientrano in Natura 2000 luoghi come Capo Miseno, il Lago Fusaro, il Lago Miseno e i fondali marini di Baia.

Quando il Comune di Bacoli ha approvato nel 2024 il nuovo Piano Urbanistico Comunale (PUC), ha dovuto adeguarsi a questi vincoli. Una delle conseguenze più immediate è stata l’impossibilità di mantenere attivi i parcheggi privati vicino ai laghi e alle spiagge, perché situati in zone protette. In pratica, con il PUC in vigore, non è possibile fare attività di parcheggio nelle zone del Lago Miseno e della litoranea flegrea interessate dai vincoli ambientali.

Per ogni progetto che incide su un sito Natura 2000, è obbligatoria una Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA). Questa serve a verificare che l’intervento (come un parcheggio) non danneggi habitat o specie protette. Se l’impatto è ritenuto negativo, il progetto non può andare avanti. La Regione Campania, che ha l’ultima parola su questi aspetti, ha ribadito che non è possibile fare eccezioni.

La decisione ha provocato reazioni forti: da un lato, c’è chi apprezza la scelta ambientale; dall’altro, operatori turistici e commercianti sono preoccupati per l’impatto economico. A fine aprile, è stata organizzata una manifestazione a Bacoli per chiedere una soluzione, soprattutto in vista della stagione estiva. Un’altra manifestazione è prevista sabato 17 maggio alle 10.30 in Villa Comunale. Le associazioni di categoria hanno chiesto una deroga temporanea per riaprire i parcheggi, ma finora non ci sono stati segnali positivi dalla Regione.

Nel frattempo, il Comune ha avviato un servizio di navette gratuite da parcheggi più distanti (come Baia e Cuma) fino alle spiagge di Miseno e Miliscola. L’obiettivo è offrire un’alternativa sostenibile senza violare i vincoli ambientali.

La sfida ora è trovare un equilibrio tra protezione del territorio e necessità della comunità. Rispettare la natura è un obbligo, ma anche un’occasione per ripensare un turismo più sostenibile e di qualità.

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