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Nati per Leggere Campania premiata al Salone del Libro di Torino: un riconoscimento all’impegno per la lettura in età precoce

Durante il prestigioso Salone Internazionale del Libro di Torino, la rete Nati per Leggere Campania ha ricevuto il Premio Nazionale Nati per Leggere come miglior “Rete di Libri – Progetto consolidato”. Un riconoscimento importante che celebra l’instancabile lavoro sul territorio a favore della lettura ad alta voce fin dai primi anni di vita. Il premio è stato consegnato con una motivazione chiara e appassionata: la giuria ha voluto sottolineare la volontà, la determinazione e la passione che animano la rete campana, capace di operare in contesti spesso difficili, dove il sostegno delle istituzioni è carente. Particolarmente apprezzata è stata la capacità di creare una fitta rete di presìdi locali, con volontarie e volontari attivi nella promozione della lettura in famiglia, anche attraverso l’utilizzo di punti lettura “vagabondi” per raggiungere ogni bambino e ogni famiglia, ovunque si trovino.

Alla cerimonia di premiazione erano presenti, in rappresentanza della rete campana, Claudia Cioffi, Giovanna Megna, Anna Riva e Gioacchino Di Capua, insieme a Rosanna Romano, Direttore Generale delle Politiche Culturali della Regione Campania. Nati per Leggere Campania nasce nel 2000 grazie all’iniziativa di un piccolo gruppo di pediatri pionieri, e ha segnato una tappa importante nel 2012, con l’apertura a Napoli del primo Punto Lettura Nati per Leggere d’Italia. Oggi conta oltre 41 presìdi attivi e raggiunge ogni anno più di 4.000 famiglie, offrendo momenti di lettura condivisa, formazione e sostegno educativo.

Il progetto si distingue anche per la sua capacità di fare rete: operatori sanitari, enti locali, biblioteche, scuole e associazioni del Terzo Settore collaborano per garantire il diritto alla lettura sin dalla nascita, considerata un vero e proprio strumento di crescita cognitiva, relazionale e sociale. «Questo riconoscimento è un incoraggiamento a proseguire con ancora maggiore determinazione», ha dichiarato Claudia Cioffi, referente regionale per il Centro per la Salute del Bambino. «La lettura ad alta voce è un gesto semplice, ma profondamente trasformativo, soprattutto quando riesce a raggiungere chi ha meno opportunità.»

Chi volesse conoscere meglio le attività della rete campana o partecipare alle iniziative, può seguire Nati per Leggere Campania su Facebook e Instagram, oppure visitare il sito ufficiale del programma: www.natiperleggere.it

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