A Monte di Procida è scoppiata una nuova polemica politica in merito alla sicurezza delle installazioni luminose presso Villa Matarese, uno dei principali spazi pubblici dedicati alle famiglie e ai bambini. A sollevare l’attenzione sul caso è stato il gruppo consiliare d’opposizione “Si Insieme”, che in un post pubblicato sui social ha denunciato quella che definisce una situazione “vergognosa e pericolosa“.
Secondo quanto riportato nel comunicato di “Si Insieme”, l’Amministrazione comunale attualmente in carica avrebbe installato fili elettrici volanti direttamente collegati alle giostrine del parco, parlando esplicitamente di “illuminazione improvvisata, non omologata, con fili volanti appesi ai giochi dei più piccoli”. Il gruppo ha chiesto la rimozione immediata dell’impianto, l’accertamento delle responsabilità e scuse pubbliche alla cittadinanza.
Non si è fatta attendere la replica del Comune, guidato dall’amministrazione Scotto di Santolo, insediatasi a giugno 2024, che ha smentito in modo deciso le accuse. In una nota ufficiale diffusa tramite i propri canali social, l’Amministrazione ha dichiarato che “quanto affermato non corrisponde alla realtà“, allegando anche due fotografie a supporto delle proprie dichiarazioni.
Nel dettaglio, il Comune chiarisce che:
- Il cavo visibile e segnalato nel post dell’opposizione non è un filo elettrico, bensì un tirante utilizzato per sostenere le decorazioni luminose.
- I cavi elettrici delle luci installate si fermano ben prima dell’area giochi e non risultano collegati alle strutture utilizzate dai bambini.
Le luci in questione, come precisato dalla nota dell’Amministrazione, sono parte delle installazioni introdotte nel periodo natalizio e in alcune zone del paese sono state mantenute anche dopo le festività. L’intenzione dichiarata è quella di trasformare tali installazioni in impianti fissi, dotati di adeguati standard tecnici di sicurezza.
L’amministrazione ha inoltre definito le accuse dell’opposizione come “un tentativo di diffondere allarmismo ingiustificato a fini propagandistici”, ribadendo l’assenza di pericoli per i cittadini e la disponibilità a confrontarsi pubblicamente con la cittadinanza su ogni tema legato alla sicurezza e al decoro urbano.
L’episodio ha acceso il dibattito tra i cittadini, tra chi chiede maggiore attenzione e trasparenza nella gestione degli spazi pubblici, e chi ritiene che le polemiche siano frutto di un clima politico particolarmente acceso. In attesa di ulteriori verifiche o comunicazioni ufficiali da parte degli organi competenti, resta alta l’attenzione sulla sicurezza delle aree frequentate dai bambini, un tema particolarmente sensibile per la comunità di Monte di Procida.
