Nel pomeriggio di lunedì 3 febbraio, il corpo di un uomo di circa sessant’anni è stato scoperto senza vita sulla spiaggia della Chiaiolella. Senza alcun documento che possa rivelarne l’identità, il caso è ora sotto l’attenzione delle autorità, che hanno avviato le indagini per chiarire le circostanze del decesso.
L’allarme è scattato intorno alle 18.30, quando i carabinieri della stazione locale sono stati informati della presenza del cadavere sul litorale. Gli investigatori stanno esaminando la possibilità che il corpo sia stato trascinato dalle correnti, ma resta da stabilire da quanto tempo fosse in mare. Secondo le prime analisi, la salma non mostra segni evidenti di una lunga permanenza in acqua.
Un particolare che rende più complessa la ricostruzione della vicenda è la ferita riscontrata sulla testa dell’uomo. Gli inquirenti stanno cercando di determinare se si tratti di un trauma accidentale, magari dovuto ad un impatto contro gli scogli, oppure di un segno di violenza. Tutte le ipotesi restano aperte, compresa quella di un atto volontario o di un’aggressione.
L’assenza di elementi identificativi ha spinto le forze dell’ordine a verificare eventuali denunce di scomparsa che possano fornire un nome alla vittima. Nel frattempo, la Procura di Napoli ha disposto l’autopsia, che verrà effettuata al Policlinico per stabilire con precisione le cause del decesso. Le indagini proseguono nella speranza di far luce su questa inquietante vicenda.
