Questo pomeriggio, tra le 17:53 e le 17:54, i Campi Flegrei sono stati interessati da una tripla scossa di terremoto. La Sala Operativa dell’Osservatorio Vesuviano dell’INGV ha registrato l’evento, localizzando l’epicentro nell’area della caldera flegrea, tra Agnano e Solfatara, a una profondità molto superficiale, intorno a un chilometro.
- Prima scossa: alle 17:53 una scossa di magnitudo 1.6 si è verificata a una profondità di 1,3 km.
- Seconda scossa: 29 secondi dopo, è avvenuto l’evento più intenso, con una magnitudo di 3.0 e una profondità di 1,9 km.
- Terza scossa: dopo ulteriori 24 secondi, si è registrata una scossa di magnitudo 1.7 a 1,1 km di profondità.
Le tre scosse, ravvicinate nel tempo e accompagnate da un forte boato, sono state chiaramente percepite in molte aree del quadrante flegreo. I comuni più coinvolti sono stati Pozzuoli, Bacoli, Quarto e Monte di Procida, mentre a Napoli le segnalazioni sono giunte dai quartieri di Bagnoli, Fuorigrotta, Pianura, Agnano e Posillipo-Marechiaro.
La superficialità dell’evento sismico ha amplificato la percezione delle scosse, che sono state avvertite anche in alcune zone più distanti come Licola e Villaricca. Molte persone, preoccupate dal fenomeno, hanno contattato le autorità per informazioni o sono uscite all’aperto per precauzione.
Non si segnalano al momento danni a persone o cose.
