Ieri, 24 gennaio 2025, nella suggestiva cornice della Parrocchia Santa Maria Assunta in Cielo a Monte di Procida, si è tenuto un convegno dedicato a una delle tradizioni più radicate della cultura partenopea: l’arte del presepe. L’evento, organizzato con il patrocinio del Comune di Monte di Procida, ha reso omaggio all’opera del maestro Antonio Assante di Cupillo, un artista noto per le sue creazioni presepiali che coniugano maestria artigianale e valorizzazione del territorio.
Il convegno, intitolato “L’Arte del Presepe“, ha visto la partecipazione di personalità locali ed appassionati di tradizioni culturali. Tra i presenti, Don Gianni Illiano, parroco della chiesa ospitante, Salvatore Scotto di Santolo, sindaco di Monte di Procida, ed Enza Amato, presidente del Consiglio Comunale di Napoli, Aniello Briganti, vicepresidente dell’Associazione Presepistica Napoletana, Monica Carannante, associazione Guide Turistiche, Carmela Pugliese, direttrice di ricerca CNR e docente di organizzazione dei servizi turistici presso l’Università Parthenope, Luisa Scotto di Frega, presidente del Consiglio Comunale di Monte di Procida e delegata alla cultura, Antonio Assante di Cupillo, autore dell’opera
Gli interventi principali sono stati curati da esperti del settore, tra cui lo stesso Antonio Assante di Cupillo, che ha presentato il suo presepe realizzato in omaggio ai 2500 anni dalla fondazione di Napoli. Il maestro ha raccontato come ogni anno dedichi le sue opere a temi specifici che esaltano la cultura e le tradizioni locali, come già accaduto in passato con Monte di Procida e Procida Capitale della Cultura 2022.
Nel corso dell’intervista rilasciata a Franco Scotto e Pacosmart, Luisa Scotto di Frega, ha sottolineato l’importanza dell’arte come motore di sviluppo territoriale. “La nostra città, oltre alla sua bellezza paesaggistica, è ricca di cultura, valori e tradizioni che vogliamo tutelare e promuovere“, ha dichiarato la dottoressa Scotto di Frega. Ha inoltre annunciato che questo convegno è solo il primo di una serie di eventi che punteranno a valorizzare gli artisti locali e i luoghi di interesse storico e culturale.
Antonio Assante di Cupillo, protagonista della serata, ha spiegato come il presepe non sia solo un’opera d’arte, ma un simbolo di identità e appartenenza. Quest’anno, il suo lavoro è stato dedicato a Napoli in occasione del 2500° anniversario dalla sua fondazione. “Ho voluto omaggiare la città più bella d’Italia, e forse del mondo“, ha detto il maestro con umiltà ed entusiasmo.
L’evento ha rappresentato un’occasione per riflettere sul ruolo dell’arte nel promuovere il territorio. Il presepe, con la sua capacità di raccontare storie e valori, si conferma una delle espressioni più significative della nostra tradizione.
MONTE DI PROCIDA. L’ARTE DEL PRESEPE. INCONTRO ALLA CHIESA S. MARIA ASSUNTA IN CIELO. LE INTERVISTE.
