In questi giorni, Ischia è stata al centro di una significativa esercitazione sul rischio idrogeologico, organizzata dalla Protezione Civile della Regione Campania. L’evento ha rappresentato un’importante occasione per testare la capacità di risposta del sistema di protezione civile a due anni dalla tragica frana di Casamicciola. Tra i protagonisti di questa iniziativa spiccano i volontari della Protezione Civile Falco, che, con il loro impegno e la loro professionalità, rappresentano un punto di riferimento per la sicurezza nei Campi Flegrei fin dal 1993.
L’esercitazione, avviata il 27 novembre, ha simulato uno scenario di emergenza legato a un’allerta meteo di livello rosso, il massimo grado di criticità. Il Centro funzionale regionale ha attivato la fase operativa regionale di ALLARME, coinvolgendo tutti i livelli di coordinamento: dalla Prefettura di Napoli, con il CCS (Centro di Coordinamento Soccorsi), alla Sala Operativa Regionale Unificata (SORU), fino al Dipartimento nazionale di Protezione Civile.
L’obiettivo principale è stato quello di mettere alla prova le procedure di attivazione dei presidi territoriali comunali e di valutare l’efficienza dei flussi di comunicazione tra i centri di coordinamento locali e regionali. La simulazione ha incluso il coinvolgimento di unità cinofile, mezzi speciali e soprattutto delle associazioni di volontariato, veri protagonisti sul campo.
Tra i partecipanti, i volontari della Protezione Civile Falco si sono distinti per il loro contributo straordinario. Operando abitualmente nei Campi Flegrei, i membri di questa associazione guidata da Nunziante Lucci, hanno portato in esercitazione la loro esperienza e competenza maturata sul territorio.
La Protezione Civile Falco non è nuova a situazioni di emergenza. Nel corso degli anni, ha risposto prontamente a calamità naturali, prestando assistenza alla popolazione e collaborando con le autorità per mitigare i rischi. La loro conoscenza delle peculiarità idrogeologiche e vulcaniche dei Campi Flegrei rappresenta un valore aggiunto, soprattutto in un contesto di esercitazioni che mirano a migliorare la resilienza collettiva.
L’iniziativa di Ischia ha evidenziato ancora una volta l’importanza del volontariato organizzato che con dedizione e spirito di sacrificio, sono sempre pronti ad intervenire per proteggere le comunità, dimostrando una capacità di adattamento e una prontezza operativa fondamentali in situazioni di emergenza.
L’esercitazione è stata anche un’occasione per rafforzare la collaborazione tra i diversi enti e i volontari, valorizzando il contributo di realtà come la Protezione Civile Falco, che coniuga competenze tecniche e conoscenza del territorio.
Il successo dell’esercitazione dimostra come una preparazione costante e un coordinamento efficace siano essenziali per affrontare scenari complessi come quelli legati al rischio idrogeologico.