Il titolo di Capitale Italiana della Cultura è stato istituito dal ministro per i Beni culturali Dario Franceschini con la legge Art Bonus nel 2014. Non dimenticheremo mai la gioia che abbiamo provato quando a gennaio il ministro, dopo aver recepito il giudizio della giuria del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo che aveva esaminato i dossier delle 10 candidate finaliste, annunciò che la nostra Procida sarebbe stata la Capitale italiana della cultura 2022.
Quest’anno la Francia ha lanciato per la prima volta nella sua storia la competizione, mirata al recupero e alla valorizzazione del patrimonio culturale nazionale. La prima Capitale della Cultura nella storia francese sarà Villeurbanne, cittadina dell’area metropolitana di Lione.
“Ricca della sua storia industriale, Villeurbanne, cittadina giovane e in crescita, sceglie la gioventù come forza e obiettivo del suo progetto culturale urbano”, ha sottolineato la giuria, mettendo in rilievo l’intenzione della città di “riallacciare con la sua tradizione di educazione popolare e innovare nelle sue azioni di educazione artistica e culturale”.
Tempestivi gli auguri e i complimenti da Procida alla cittadina Ville de Villeurbanne appena nominata Capitale Francese della Cultura per il 2022, pubblicati da Agostino Riitano, direttore di Procida Capitale italiana della Cultura 2022, che aggiunge: