Si chiamano Dalibor Radosavljevic, 22enne di Napoli, Nebojsa Radosavljevic, 29enne, Robert Mitrovic, 27enne, e infine T.I. un 28enne di origine serba incensurato. Sono i componenti di una banda arrestati ieri dai carabinieri della Compagnia di Pozzuoli per violenza, resistenza e lesioni a un pubblico ufficiale.
Tutto è successo ieri quando al 112 era stata segnalata un’Alfa Romeo “Giulietta” sospetta che i militari hanno agganciato e inseguito visto che i 4 non hanno osservato l’“alt”. Dopo una fuga di circa 3 km verso Monte di Procida i malfattori si sono imbottigliati in via Roma, strada senza uscita e quindi hanno dovuto continuare la fuga a piedi lungo le campagne. Sono stati inseguiti e alla fine raggiunti e arrestati nonostante la violenta resistenza opposta ai militari.
Nell’auto sono stati rinvenuti due ciondoli d’oro di provenienza dubbia, un martello, un piede di porco, 3 cacciaviti, guanti e cappellini; sulla vettura usata, inoltre, erano state apposte targhe rubate poco prima a una 28enne di Bacoli: i 4 sono stati perciò ulteriormente segnalati all’autorità giudiziaria per ricettazione, riciclaggio e possesso di grimaldelli.
Durante la fuga, saltando dal solaio di un rudere alto 3 metri, Jovanovic si è fratturato la tibia ed è ricoverato nell’ospedale di Pozzuoli mentre Mitrovic ha riportato la frattura del piede destro ed è stato medicato e dimesso con 30 giorni di prognosi. Nella colluttazione un militare ha riportato contusione alle dita della mano destra. Gli arrestati sono in attesa del giudizio con rito direttissimo.
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