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Le strisce blu di Monte di Procida sono a norma o sono irregolari?

Una decina di giorni fa, a Napoli, ho conosciuto un tizio il quale appena ha saputo che ero di Monte di Procida mi ha detto più o meno così:

“Io vengo spesso al tuo paese, è molto bello e parcheggio l’auto sulle strisce blu senza pagare perché sono tutte non a norma e quindi anche se mi multano non pago“.

E sommariamente, me ne ha anche spiegato i motivi.

Incuriosito, ma anche un po infastidito da questa affermazione, ho voluto fare una piccola ricerca online sull’argomento ed in effetti ho scoperto che sono ormai numerosissime le sentenze di Giudici di Pace che in tutta Italia hanno annullato multe elevate per il mancato pagamento della sosta a pagamento, in quanto trattatasi di parcheggi istituiti senza rispettare appieno le norme del Codice della Strada.

L’art. 7 comma 6 del Codice della Strada sancisce che “le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata…”, carreggiata che secondo il combinato disposto degli art. 40 comma 7 del Codice della Strada ed art. 141 comma 1 del Regolamento di attuazione del Codice della Strada (D.P.R.495/1992) deve essere delimitata da strisce di margine discontinue di colore bianco.

Si deduce quindi che al limite dell’applicabilità dovrebbe esserci una striscia discontinua bianca per delimitare la carreggiata seguita al suo esterno dalla segnaletica di parcheggio blu e oltre a ciò le aree di sosta a pagamento devono avere delle misure specifiche di 2.30m x 4.50m oltre a dover lasciare 1.50m per il transito dei pedoni e una distanza minima di 5m dagli incroci. In più la presenza, nelle immediate vicinanze, di aree di sosta gratuita ad esclusione, però, dalle zone di particolare rilevanza urbanistica individuate dalla giunta comunale.

Girando un po per il nostro paese possiamo accorgerci come in alcune aree effettivamente le strisce blu sono delimitate dalla striscia discontinua bianca, ma in tante altre zone le aree destinate alle strisce blu non sono delimitate da alcuna striscia bianca.
Inoltre, capita spesso di osservare strisce blu a meno di 5m di distanza dagli incroci.
Tutto questo, senza voler entrare in merito alle giuste dimensioni delle aree di sosta (in molti casi, però, è palese che la larghezza è inferiore ai 2.30m) ed al metro e mezzo riservato al transito dei pedoni (questa poi…).

Vediamo di seguito alcuni casi specifici:

Da considerare che nella fitta giungla legislativa italiana è anche possibile che vi siano deroghe, decreti e norme varie che possono in qualche modo sanare situazioni non completamente a norma come quelle illustrate sopra.

Insomma, i dubbi ci sono e dare risposte precise non è proprio semplice, chiediamo quindi all’amministrazione e/o a chi di competenza di informare la cittadinanza sulla effettiva, piena regolarità delle strisce blu presenti sul territorio comunale montese.

La speranza è che tutto sia completamente a norma e magari, al prossimo incontro, il tizio (o altri come lui) mi dica di essere stato multato senza poter far alcun ricorso.

Pasquale Mancino

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