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Bacoli. Diving Flegrei esclusi dall’AMR “Regno di Nettuno”diffida del Comune al consorzio di gestione

BACOLI DIVING FLEGREI ESCLUSI DALL’AMR “REGNO DI NETTUNO”: IL COMUNE DI BACOLI DIFFIDA IL CONSORZIO DI GESTIONE PRONTA ANCHE UN’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE
Il Comune di Bacoli ha diffidato il Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno” per aver escluso i diving flegrei dalle attività di immersione nello specchio di mare che circonda l’Arcipelago Flegreo, formato dalle isole di Ischia, Procida e Vivara. Contestualmente, il Senatore della Repubblica Onorevole Domenico De Siano presenterà nei prossimi giorni un’interrogazione parlamentare sulla vicenda. «Si tratta di una decisione grave che sta bloccando il turismo subacqueo e che non aiuta la nostra città e gli stessi operatori turistici che da tempo si stanno adoperando per un rilancio del settore. Oltre alla diffida –– annuncia il Sindaco di Bacoli Ermanno Schiano – nei prossimi giorni i nostri riferimenti politici in Parlamento presenteranno un’interrogazione parlamentare per fare chiarezza su questa assurda vicenda». L’esclusione dei diving flegrei, che sembra non avere ancora una motivazione, è arrivata attraverso la determinazione del direttore del Consorzio, che il 23 maggio scorso aveva pubblicato l’elenco dei Centri di Immersione “autorizzati” e “non autorizzati”, con differenziazione tra Centri “Residenti” e “Non Residenti”. E proprio dall’elenco dei centri non autorizzati, che si rilevava anche la presenza di un centro di immersioni avente sede nel Comune di Bacoli, a cui veniva negata la possibilità di effettuare le proprie attività all’interno dell’area. Secondo l’Ente, che ha inviato una diffida ai vertici del Consorzio che gestisce l’ AMP “Regno di Nettuno”, l’esclusione dei Centri di Immersione aventi sede legale nei Comuni, quale Bacoli, che godono di un contatto diretto con l’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno” “Si pone in netto contrasto con lo spirito catalizzatore dei flussi turistici. – Inoltre, si legge nella nota – non si vede come sia possibile incentivare lo sviluppo turistico-balneare dell’area se non si pone quale obiettivo primario lo sviluppo congiunto delle realtà imprenditoriali locali”. Intanto, a seguito dell’esclusione dei diving dallo specchio d’acqua dell’Area Marina Protetta, sabato 15 giugno l’associazione italiana di Otorinolaringoiatra Subacquea OTOSUB – costituita da note personalità della medicina subacquea e del mondo dello sport sottomarino, che svolgono attività di ricerca medica, nell’ambito delle attività sportive di apnea e immersioni e in ambiente iperbarico – non potrà effettuare le attività in programma proprio nell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”, previste durante il raduno di OtoSub dal titolo “Ritorno ai Campi Flegrei”.

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