Nel 2025 le truffe telefoniche sono diventate ancora più subdole. Sempre più spesso ci arrivano “chiamate mute”; rispondi… silenzio. Nessuno parla. Sembra un problema tecnico, ma in realtà è il primo passo di una truffa chiamata vishing (abbreviazione di voice phishing) che usa l’Intelligenza Artificiale per clonare la voce delle vittime. Bastano pochi secondi di registrazione e un software riesce a copiare il tuo tono, il tuo accento, perfino le piccole inflessioni.
Da lì in poi il passo è breve: i truffatori usano quella voce per chiamare amici o familiari, fingendo emergenze o incidenti. Chiedono soldi. E lo fanno in modo talmente credibile che chi riceve la chiamata raramente dubita di stare parlando con un impostore. Come se non bastasse, c’è lo spoofing. È la tecnica che falsifica il numero del chiamante, facendo apparire sul display un contatto noto o un numero ufficiale. Un inganno quasi perfetto che gioca su due leve potentissime: la fiducia e la paura.
Per contrastare il fenomeno, l’AGCOM è intervenuta con un sistema di blocco obbligatorio per le chiamate con numeri falsi.
- Dal 19 agosto 2025 vengono bloccate le chiamate dall’estero che fingono di provenire da numeri fissi italiani.
- Dal 19 novembre il filtro si estenderà anche ai numeri mobili.
Nei primi giorni, il sistema ha già bloccato oltre 40 milioni di chiamate sospette. Un buon risultato, certo, ma non abbastanza: i truffatori continuano a reinventarsi con nuove tecniche e strumenti. Secondo i dati più recenti, le truffe telefoniche in Italia sono aumentate del 32% rispetto al 2024, con perdite per centinaia di milioni di euro.
La Polizia Postale invita tutti a denunciare ogni episodio, anche solo tentato. Solo così si possono rintracciare le reti criminali. E per difendersi? Ecco le regole d’oro:
- Non rispondere di impulso a numeri sconosciuti.
- Verifica sempre ogni richiesta di denaro su un secondo canale.
- Evita di condividere audio o video della tua voce sui social.
Monte di Procida Il sito ufficiale dei montesi












