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Emergenza Campi Flegrei, incontro tra comitati e istituzioni: al centro casa, sicurezza e soluzioni rapide

Si è tenuto martedì 3 giugno, presso la sede del Centro operativo comunale di Pozzuoli, un importante incontro tra il prefetto di Napoli, Michele di Bari, e i rappresentanti dei comitati civici dell’area flegrea. Presenti al tavolo anche i sindaci di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, la vicesindaca di Napoli Laura Lieto, il capo della Protezione civile regionale Italo Giulivo, il direttore scolastico regionale Ettore Acerra e il direttore dell’Osservatorio vesuviano Mauro Di Vito.

Al centro del confronto, l’emergenza legata al bradisismo e le conseguenze ancora pesanti della scossa dello scorso 13 marzo, in particolare sul piano abitativo.

Abbiamo ascoltato le istanze che arrivano dai cittadini e dai comitati riuniti in un coordinamento”, ha dichiarato Di Bari al termine della riunione. “Mi è stato consegnato un documento che sarà oggetto di attento approfondimento, nel solco di un metodo fondato sul dialogo e sul confronto”.

Durante l’incontro sono emerse difficoltà tecniche e procedurali legate alla gestione dell’emergenza. Il prefetto ha assicurato che sono state fornite risposte positive e ha annunciato un vertice tecnico che si terrà giovedì a Pozzuoli tra i funzionari comunali e gli esperti delle istituzioni coinvolte.

“Ai cittadini possiamo dire che tutta la filiera istituzionale, Governo, Regione e Comuni, è al loro fianco. Le loro richieste sono oggetto di attenzione e nessuno sarà lasciato solo”, ha ribadito Di Bari.

Dall’altra parte, i rappresentanti del coordinamento “Comitati e Movimenti per i Campi Flegrei” hanno ribadito la necessità di rendere permanente questo confronto con le istituzioni, consegnando un documento che raccoglie le esigenze della popolazione.

Gli ultimi decreti non bastano: servono maggiori risorse, una reale messa in sicurezza degli edifici e tempi rapidi per le verifiche di vulnerabilità sismica”, si legge nel comunicato diffuso a margine dell’incontro. I comitati lamentano inoltre la precarietà delle soluzioni abitative offerte agli sfollati di marzo e chiedono una revisione del CAS (contributo per l’autonoma sistemazione), ritenuto oggi poco efficace a causa delle difficoltà del mercato immobiliare.

Tra le richieste più pressanti: la creazione di hub territoriali per la gestione delle emergenze. I comitati sottolineano che “nelle prossime settimane ci attendiamo sviluppi positivi in merito alla costituzione degli hub di Pozzuoli, elemento centrale per garantire un riferimento stabile alla cittadinanza in caso di nuove scosse”.

Prossimo appuntamento pubblico sarà il 5 giugno alle 18:30 a Bagnoli, dove è prevista un’assemblea cittadina nell’isola pedonale di viale Campi Flegrei.

Nel frattempo, l’Osservatorio Vesuviano ha pubblicato il consueto bollettino settimanale: dal 26 maggio al 1 giugno si sono registrati 49 terremoti di bassa magnitudo nell’area flegrea. Il sollevamento del suolo continua con una media mensile di circa 15 millimetri, per un totale di 28 centimetri registrati al Rione Terra da gennaio 2024.

 

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