Il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, è intervenuto nuovamente sul tema della gestione del rischio ai Campi Flegrei, chiarendo le dinamiche legate alla possibile dichiarazione dello stato di emergenza per l’area.
“Lo stato di emergenza per i Campi Flegrei lo ho proposto solo una volta, alcune settimane fa, ritenendosi utile il quadro derogatorio delle norme vigenti tipico di uno stato di emergenza,” ha spiegato Musumeci. Ma, “non è stato riconosciuto deliberabile in questo momento dai tecnici di Protezione Civile, che non ritengono sussisterne ancora le ragioni”.
Il ministro ha inoltre risposto a chi ipotizzava possibili pressioni politiche: “Pressioni su di me? Non sono aduso nella mia vita politica e privata a subire o ricevere pressioni. Posso dire con assoluta serenità che gli enti locali non accettano lo stato di emergenza, almeno in queste condizioni; non ne conosco bene le ragioni, presumo perché potrebbe creare situazioni di proiezione esterna preoccupanti, allarmanti, che si renderebbero poco compatibili con la reale condizione e soprattutto con la stagione di alto turismo”.
Pur senza dichiarazione di emergenza, lo Stato ha già stanziato importanti risorse per la messa in sicurezza dei Campi Flegrei:
- 55 milioni per l’analisi delle vulnerabilità;
- 435 milioni di euro tra il 2024 e il 2029 per opere di mitigazione del rischio;
- Fondi aggiuntivi per l’edilizia privata e per la vulnerabilità sismica delle abitazioni.
I primi cantieri, in particolare quelli riguardanti la messa in sicurezza delle scuole, sono già stati avviati. La Protezione Civile conta di completare la ricognizione dei danni e la pianificazione degli interventi entro la fine dell’estate.
Quanto alla possibilità di ospitare nei Campi Flegrei alcuni eventi legati alla America’s Cup 2027, Musumeci si è detto favorevole: “In un contesto di gestione ordinaria e attenta del rischio, non vedo motivi per cui un grande evento internazionale come l’America’s Cup non possa svolgersi in quest’area”.
Le parole del ministro confermano che la situazione ai Campi Flegrei resta sotto monitoraggio costante. Il governo punta a garantire sicurezza e trasparenza nelle azioni di prevenzione, evitando allarmismi ma senza sottovalutare le criticità geologiche di un territorio fragile.
