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Riaprono tre gioielli archeologici dei Campi Flegrei: al via il progetto “Insieme. L’archeologia flegrea unisce”

 

Una nuova pagina si apre per il patrimonio culturale dei Campi Flegrei: dal 31 maggio 2025, tre siti storici di grande fascino: la monumentale Piscina Mirabilis, l’enigmatico complesso delle Cento Camerelle e le suggestive Prigioni del Castello di Baia riaprono stabilmente al pubblico. L’iniziativa rientra nel progetto “Insieme. L’archeologia flegrea unisce”, un programma di valorizzazione sostenibile e accessibile promosso dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei.

Un progetto per il territorio e con il territorio

“Insieme” è molto più di un titolo: rappresenta una strategia integrata che punta alla riscoperta dei tesori archeologici e naturali del territorio attraverso un approccio partecipato. Il progetto nasce da un Partenariato Speciale Pubblico-Privato (PSPP), con il coinvolgimento di CoopCulture e altre realtà locali, per garantire una gestione congiunta dei beni culturali. Obiettivo: coniugare tutela, fruizione e inclusione sociale.

Il Parco rilancia l’innovazione e apre ancora di più i propri confini”, ha dichiarato Fabio Pagano, Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei. “Un’alleanza tra Istituzioni, operatori economici e associazioni per rilanciare l’offerta culturale e sostenere un turismo di qualità”.

Nuove opportunità di visita e scoperta

Le modalità di accesso sono state pensate per offrire un’esperienza coinvolgente e sicura. La Piscina Mirabilis, colossale cisterna romana spesso definita “cattedrale dell’acqua”, e le Cento Camerelle, intricate cisterne su due livelli di epoca romana, saranno visitabili ogni mercoledì, sabato e domenica con turni di visita a partire dalle ore 10:00. Le visite saranno accompagnate da personale specializzato, con la possibilità di partecipare a percorsi tematici ed educativi.

Le Prigioni del Castello di Baia, ricavate nella roccia e affacciate sul mare, saranno accessibili con visite guidate su prenotazione dal martedì alla domenica. Ogni prima domenica del mese sono inoltre previste visite a partenza fissa in quattro orari: 10:30, 11:45, 12:45 e 13:30.

Un modello sostenibile e replicabile

Questo progetto dimostra quanto sia strategico il modello di collaborazione tra pubblico e privato”, ha sottolineato Letizia Casuccio, Direttore Generale di CoopCulture. “Riaprire luoghi straordinari come questi significa restituirli alla comunità e creare nuove occasioni di sviluppo territoriale”.

Con questa riapertura, i Campi Flegrei rafforzano la propria vocazione culturale e turistica, puntando su un modello inclusivo, sostenibile e partecipato.

Per informazioni e prenotazioni:
🌐 www.coopculture.it
📞 081 0105665 (attivo tutti i giorni dalle 9 alle 17)

 

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