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Monte di Procida torna a fare i conti con un episodio inquietante. A distanza di un anno dall’incendio che aveva distrutto il suo vecchio furgone, l’assessore comunale Giovanni Martino è stato nuovamente vittima di un atto vandalico. Questa volta a essere preso di mira è stato il nuovo furgone con cui svolge quotidianamente la sua attività di commerciante ittico.
A dare notizia dell’accaduto è stato lo stesso Martino con un post sui social, carico di delusione e amarezza. “Ancora una volta il mio furgone è il bersaglio – scrive – comprato con tanti sacrifici, strumento indispensabile per il mio lavoro, che mi permette di portare avanti la mia famiglia. Se l’intento era di mettermi in difficoltà, ci siete quasi riusciti. Ma non mi avete fermato.”
L’assessore, visibilmente provato, ha sottolineato come questi episodi sembrino inserirsi in un clima crescente di odio e tensione nel paese: “Non voglio puntare il dito – precisa – ma questi inutili attacchi, alimentati da chi non ci mette la faccia, non fanno altro che dividere la nostra comunità.”
Poche ore dopo l’accaduto è arrivata la ferma presa di posizione del sindaco di Monte di Procida, che ha espresso “piena solidarietà all’assessore Martino”, condannando con decisione “ogni forma di violenza, che non può e non deve trovare spazio nella nostra comunità”. Nel suo intervento, il primo cittadino ha anche invitato a porre fine al clima di ostilità alimentato da disinformazione e fake news, ribadendo i valori del rispetto, del dialogo e della legalità.
Intanto Martino non si lascia abbattere: grazie al sostegno dei colleghi, è riuscito comunque ad allestire il banco del pesce e a portare avanti la sua giornata lavorativa. “Non mollo di un millimetro – ha concluso – non riuscite a spegnere il mio essere quotidiano.”
Le forze dell’ordine stanno indagando sull’episodio, ma al momento non si conoscono né i responsabili né le motivazioni dell’atto vandalico.
