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Ancora un colpo ai danni del negozio TIM di Corso Garibaldi, già preso di mira solo pochi giorni fa. Dopo un tentato furto avvenuto giovedì scorso, nella notte tra il 12 e il 13 maggio ignoti malviventi sono tornati in azione, questa volta portando a segno un colpo più violento e distruttivo.
Secondo le prime ricostruzioni, intorno alle 3 del mattino due automobili con a bordo quattro persone incappucciate si sono presentate davanti all’esercizio commerciale. I ladri hanno sfondato ripetutamente la saracinesca del negozio utilizzando una delle auto in retromarcia, fino a riuscire ad aprire un varco sufficiente per introdursi all’interno.
Una volta dentro, i malviventi si sono impossessati del bancomat ATM presente nel locale. Durante la fuga, pare che abbiano perso il dispositivo subito dopo il Monumento ai Caduti in guerra, sempre lungo Corso Garibaldi. Ma poi sono riusciti a recuperarlo e ricaricarlo in auto. La dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti.
Sul posto sono prontamente intervenuti gli agenti della pattuglia di vigilanza New Polis, allertati dall’apposito allarme predisposto presso il negozio. Poi è giunto il proprietario del negozio, ed in seguito una pattuglia dei carabinieri. I danni al negozio sono ingenti: vetrina completamente distrutta, saracinesca sradicata, proprio quella che era stata riparata nei giorni scorsi dopo il primo tentativo di furto.
Le forze dell’ordine stanno esaminando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti lungo il corso e nelle strade adiacenti. Dai primi indizi, i responsabili del colpo avrebbero parlato tra loro con un accento straniero, probabilmente dell’Est Europa.
Si attendono aggiornamenti dalle autorità locali che stanno proseguendo le indagini per individuare i responsabili e garantire maggiore sicurezza sul territorio.
