Ieri, 13 maggio 2025, una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito l’area dei Campi Flegrei, suscitando preoccupazione tra la popolazione. In risposta, il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha annunciato l’intenzione di dichiarare lo stato di emergenza nazionale per l’area, al fine di accelerare le procedure già in atto per affrontare il rischio sismico connesso al fenomeno del bradisismo.
Lo stato di emergenza è una misura prevista dal Codice della Protezione Civile (D.lgs. 1/2018) che consente al governo di adottare interventi straordinari per fronteggiare calamità naturali o eventi eccezionali che non possono essere gestiti con i mezzi ordinari. La dichiarazione avviene su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, acquisita l’intesa con la Regione interessata, e viene deliberata dal Consiglio dei Ministri.
Con la dichiarazione dello stato di emergenza:
- Deroghe normative: è possibile derogare temporaneamente a norme di legge per accelerare interventi urgenti.
- Stanziamento di fondi: vengono allocati fondi specifici per il soccorso, l’assistenza alla popolazione e la ricostruzione.
- Poteri straordinari: le autorità possono adottare misure straordinarie per garantire la sicurezza e la salute pubblica.
- Durata: lo stato di emergenza ha una durata di 12 mesi, prorogabile una sola volta per ulteriori 12 mesi.
Il recente sciame sismico, culminato con la scossa di magnitudo 4.4, ha evidenziato la necessità di interventi rapidi e coordinati. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha dichiarato che le prime verifiche su scuole e strutture pubbliche hanno dato esiti rassicuranti, con danni limitati a un costone e a un rudere. Ma, sono stati richiesti venti interventi dei vigili del fuoco, ed il Centro di coordinamento soccorsi è stato convocato in maniera permanente per garantire supporto alla popolazione.
Il ministro Musumeci ha sottolineato che la dichiarazione dello stato di emergenza servirebbe a velocizzare le procedure già in atto, definite dalle norme varate dal governo negli ultimi anni in relazione al rischio sismico nei Campi Flegrei. Ha inoltre annunciato che chiederà al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, la necessaria intesa prima di portare la proposta di delibera all’esame del Consiglio dei Ministri.
