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Bradisismo: arriva il sostegno economico per famiglie e aziende colpite. Ecco a chi spetta

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il terzo “Decreto Campi Flegrei”, un pacchetto di misure urgenti per sostenere famiglie e imprese colpite dalle scosse bradisismiche del 13 e 15 marzo scorsi. Tra le disposizioni più rilevanti c’è la sospensione, fino al 31 agosto 2025, delle rate di mutui, finanziamenti, tributi e contributi previdenziali per chi ha subito lo sgombero o l’inagibilità delle abitazioni o sedi aziendali.

La sospensione riguarda esclusivamente coloro che sono stati destinatari di ordinanze di sgombero per inagibilità a seguito dei danni causati dalle scosse. È dunque necessaria un’ordinanza ufficiale emessa dalle autorità competenti. I benefici si applicano sia ai privati cittadini che alle imprese, con attenzione particolare anche per le prime case nei quartieri occidentali di Napoli (Bagnoli, Fuorigrotta, Soccavo).

Anche i canoni di leasing immobiliare e i mutui legati all’acquisto della prima casa rientrano nella sospensione, purché gli immobili risultino inagibili e attualmente sgomberati.

Per quanto riguarda tasse e tributi locali e regionali, i versamenti previsti tra il 13 marzo e il 30 settembre 2025 slittano al 10 dicembre 2025, con pagamento in un’unica soluzione e senza applicazione di sanzioni o interessi. Per le cartelle esattoriali, la sospensione riguarda sia i termini di pagamento sia quelli di prescrizione, anch’essi congelati fino al 30 settembre.

Il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha chiarito che il termine del 31 agosto rappresenta un “limite tecnico” e ha lasciato intendere che una proroga potrebbe essere valutata durante la conversione del decreto in Parlamento.

Il decreto prevede anche un capitolo specifico per le imprese: le aziende con sede legale o operativa danneggiata alla data del 13 marzo potranno beneficiare della sospensione di mutui e finanziamenti, compresi quelli bancari e agrari.

In aggiunta, è previsto un pacchetto di investimenti per la messa in sicurezza degli edifici e per l’autonoma sistemazione delle famiglie evacuate. Il Governo ha stanziato 20 milioni di euro per il 2025, seguiti da 6,9 milioni nel 2026 e 2,4 milioni nel 2027. I Comuni avranno 60 giorni per istruire le pratiche e altri 60 per l’erogazione dei fondi.

Altri 200 milioni di euro saranno investiti nell’ambito dell’accordo di coesione per i Campi Flegrei, con l’obiettivo di migliorare le infrastrutture, creare nuove vie di fuga nella zona rossa e potenziare i sottoservizi, incluse le linee ferroviarie gestite dall’Eav.

Il provvedimento ha raccolto pareri contrastanti. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha definito la sospensione delle rate “un aiuto concreto” ma ha ribadito la richiesta di prolungare la misura per almeno due anni, viste le condizioni economiche già fragili del territorio.

Più critico il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, che ha lamentato l’assenza di sostegno per gli imprenditori non colpiti da ordinanze di sgombero ma comunque penalizzati economicamente. Dello stesso avviso il deputato del M5S Antonio Caso, che ha definito il decreto “acqua che non leva sete”, ritenendolo insufficiente rispetto alle esigenze del territorio e carente in termini di misure strutturali come un “Super Sisma Bonus”.

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