A Bacoli è tornato al centro dell’attenzione il tema dei parcheggi estivi, tra proteste, polemiche e nuove regole comunali. A innescare il dibattito, un post del sindaco Josi Gerardo Della Ragione, in risposta a chi contesta la chiusura di parcheggi considerati non regolari. Il primo cittadino ha approfittato dell’occasione per annunciare una nuova delibera comunale che disciplina, in modo chiaro e uniforme, l’apertura dei parcheggi ad uso pubblico su tutto il territorio di Bacoli.
Negli ultimi giorni, alcune voci critiche, tra cui imprenditori balneari e cittadini, hanno lamentato che la chiusura di numerosi parcheggi privati potrebbe compromettere la stagione turistica, parlando persino di “turismo morto”. Al centro del malcontento, c’è l’impossibilità di utilizzare alcune aree come parcheggi estivi, in particolare nella zona del Lago Miseno e del litorale di Miliscola. Tali aree, oltre ad essere soggette a vincoli ambientali europei, erano già state al centro di polemiche per la gestione non sempre trasparente o autorizzata della sosta a pagamento.
Il sindaco, con parole dure ma chiare, ha risposto ai manifestanti, sottolineando come la difesa della legalità sia un caposaldo dell’amministrazione. “Se è il turismo dell’illegalità a morire, allora c’è da festeggiare”, ha scritto in un passaggio significativo del suo post.
Nello stesso post facebook, il sindaco ha annunciato l’approvazione di una nuova delibera comunale che stabilisce i criteri per l’apertura di parcheggi ad uso pubblico. L’obiettivo è duplice: garantire il rispetto della legge e proteggere i cittadini da tariffe eccessive o gestioni improvvisate.
Ecco i quattro punti fondamentali della nuova disciplina:
- Regolarità fiscale – Solo chi è in regola con il pagamento delle tasse può aprire un parcheggio.
- Assenza di abusi edilizi – I terreni con costruzioni o trasformazioni abusive non potranno essere destinati alla sosta.
- Rispetto delle normative – Ogni parcheggio dovrà rispettare la normativa vigente in ambito ambientale, commerciale, urbanistico e viabilistico.
- Tariffe calmierate e trasparenti:
- 2 euro all’ora (massimo 10 euro al giorno) per gli utenti non residenti.
- 1 euro all’ora (massimo 5 euro al giorno) per i residenti bacolesi, che in estate vivono i maggiori disagi legati all’afflusso turistico.
Secondo l’amministrazione comunale bacolese, si tratta di un “atto di civiltà” che punta a restituire ordine e trasparenza al settore, tutelando anche i diritti dei cittadini e dei turisti.
Il messaggio lanciato dal sindaco è chiaro: non ci sarà alcuna tolleranza verso attività abusive o scorciatoie al di fuori della legge. “Chi vuole lavorare nella legalità, si faccia avanti. Chi vuole saltellare nell’illegalità, scenda in strada. Io non scendo a compromessi”, ha concluso Della Ragione nel suo post, ribadendo che il rispetto delle regole sarà la base su cui costruire uno sviluppo turistico vero, duraturo e sostenibile.
