Una nuova sequenza sismica ha interessato l’area dei Campi Flegrei nelle prime ore di questa mattina, proprio nel giorno di Pasqua. A comunicarlo è stato l’Osservatorio Vesuviano, che ha registrato l’inizio dello sciame alle ore 03:53 locali (01:53 UTC). Secondo i dati preliminari, nell’arco di circa un’ora sono stati rilevati almeno 11 eventi sismici, con una sequenza complessiva di circa venti scosse. I due terremoti più energetici hanno raggiunto una magnitudo di Md 1.8 e Md 1.6. Gli epicentri sono stati localizzati principalmente tra Solfatara, Monte Olibano e Pisciarelli, tutte aree già note per l’intensa attività vulcanica e idrotermale.
I sismologi spiegano che la disposizione degli ipocentri a profondità decrescenti e la dinamica a “raffica” dello sciame fanno ipotizzare un innesco dovuto alla risalita di gas attraverso le fratture del sottosuolo. Un fenomeno che, pur essendo stato breve, è stato avvertito distintamente da parte della popolazione locale. L’Osservatorio Vesuviano, attraverso il suo bollettino ufficiale, ha precisato che al momento dell’emissione della comunicazione erano stati rilevati 11 terremoti con magnitudo Md ≥ 0.0, di cui 3 già localizzati con precisione. Nessuno di questi eventi ha causato danni, e al momento non si registrano ulteriori scosse significative.
