Monte di Procida Il sito ufficiale dei montesi
Una storia a lieto fine ha emozionato le comunità del nostro golfo nel weekend di Pasqua: nelle acque tra Acqua Morta di Monte di Procida e l’isola di Procida, un delfino in evidente difficoltà è stato tratto in salvo grazie a un intervento tempestivo della Guardia Costiera e al coraggio di due cittadini procidani.
Il tutto è iniziato con una segnalazione urgente giunta all’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia. Coordinati dalla Direzione Marittima di Napoli, i militari hanno immediatamente inviato la motovedetta CP 807 sul posto. Il delfino era rimasto intrappolato in una rete da pesca, un ostacolo che lo costringeva a sforzi enormi per emergere a respirare, mettendo gravemente a rischio la sua sopravvivenza.
Fondamentale si è rivelato il supporto di Salvatore Scotto di Rinaldi e Domenico Scotto d’Abusco, due cittadini procidani che, trovandosi in zona con la loro imbarcazione da diporto, non hanno esitato a prestare aiuto. Uno dei due, con grande prontezza e coraggio, si è immerso in mare riuscendo a liberare il delfino dagli impigli della rete.
Il lieto fine non si è fatto attendere: una volta libero, il delfino ha ripreso a nuotare con energia, dirigendosi verso il mare aperto, sotto gli occhi commossi dei soccorritori e di chi ha assistito alla scena.
Per il loro gesto di grande sensibilità e altruismo, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia e quello di Procida, coordinati dal T.V. Andrea Vito Siciliano, hanno espresso pubblicamente i propri ringraziamenti ai due cittadini. L’episodio è un esempio concreto di quanto la collaborazione tra istituzioni e cittadini possa fare la differenza nella tutela della fauna marina e dell’ambiente.
La Guardia Costiera coglie l’occasione per ricordare a tutti l’importanza di segnalare tempestivamente eventuali avvistamenti di fauna marina in difficoltà, contattando il numero di emergenza in mare 1530, operativo 24 ore su 24.
Un piccolo grande miracolo di Pasqua, dunque, a largo di Monte di Procida: un gesto di solidarietà che ha ridato la libertà a un delfino in difficoltà e che conferma, ancora una volta, l’amore profondo di queste terre per il loro mare.
